La musicoterapia nelle cure palliative oncologiche

Dall’Hospice ai Centri residenziali di cure palliative: ecco come la Musicoterapia trova applicazione per aiutare i pazienti a riscoprire attraverso l’elemento sonoro un percorso di vita…

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) le cure palliative comprendono una serie d’interventi terapeutici ed assistenziali finalizzati alla cura attiva, totale dei pazienti la cui malattia di base non risponde più a trattamenti curativi. Fondamentale è il controllo del dolore e degli altri sintomi, ed in generale, dei problemi psicologici, sociali e spirituali.

L’obiettivo delle cure palliative è il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i malati e le loro famiglie. Ed è proprio qui che si inserisce la Musicoterapia come cura. Ma vediamo meglio nel dettaglio come e dove Musicoterapia, cure palliative e oncologia possono interagire.

L’Hospice e i Centri di Cure Palliative

Hospice è da intendersi innanzitutto quale luogo di solidarietà, d’aiuto e, se possibile, di amore, ma anche area di lavoro nella quale devono incontrarsi precise conoscenze scientifiche e professionalità esperte inserite nel reale processo di continuità nell’assistenza ai malati e nel supporto al loro nucleo famigliare e affettivo. Luogo in cui la “qualità della vita” diventa l’obiettivo principale dell’assistere, dove tutto deve aiutare a garantire la dignità e il rispetto dell’essere umano come entità vivente e soggetto sociale.

Solitamente i Centri Residenziale di Cure Palliative si fanno carico dell’assistenza e l’accompagnamento delle persone affette da patologia prevalentemente oncologica grave e della sua famiglia e si configura come un servizio integrativo al domicilio e non alternativo all’abitazione.

Il servizio è rivolto a persone impossibilitate alla permanenza presso il proprio domicilio a causa della complessità clinica della patologia. E’ un servizio completamente gratuito.

Il centro di cure palliative offre inoltre l’opportunità di effettuare ricoveri temporanei di sollievo, sia in favore delle persone accolte, sia in aiuto dei relativi familiari, al fine di alleviare, per un periodo di tempo, le tensioni ed i ritmi correlati all’assistenza di un malato.

La Struttura accoglie otto persone, ognuna delle quali ha la possibilità di essere ospitata in una stanza singola dotata di tutti i comfort, all’interno della quale, il familiare che lo desidera, può fermarsi a dormire per la notte.

Come possono interagire tra loro Musicoterapia, cure palliative e oncologia

La musicoterapia applicata all’oncologia ha trovato risultati nel miglioramento della sfera sociale, psicologica e spirituale dei pazienti che ne hanno beneficiato. Le tecniche d’intervento sono la musicoterapia attiva e/o recettiva:

  • Musicoterapia Attiva: è la tecnica che utilizza il dialogo sonoro-musicale, portando il paziente all’esplorazione, all’improvvisazione, ed all’ascolto attraverso la manipolazione di strumenti musicali, della voce e del proprio corpo.
  • Musicoterapia Recettiva: è la tecnica che utilizza l’ascolto sonoro/musicale attraverso ausili, con una successiva verbalizzazione del materiale emotivo emerso durante il trattamento.

A chi è rivolto l’intervento musicoterapico nelle strutture oncologiche

L’intervento musicoterapico all’interno delle strutture di cure palliative e oncologiche che abbiamo citato prima è rivolto a queste categorie di persone:

  1. soggetti vigili e orientati nello spazio;
  2. espressione verbale non impedita da farmaci o da fattori patologici;
  3. disponibili nei confronti di un approccio musicoterapico ed alla presenza di disagio dovuto a:
  • difficoltà di rilassamento,
  • ritiro affettivo e/o depressione,
  • difficoltà relazionali,
  • solitudine.

Finalità dell’intervento musicoterapico

La finalità ultima di ogni intervento musicoterapico è la promozione del benessere dell’individuo.

Poiché ogni paziente presenta una propria costellazione di sintomi, bisogni, attitudini e valori l’approccio è esclusivamente individuale. Dopo una anamnesi sonoro musicale si procederà alla stesura di progetto individuale dove verranno stabiliti obiettivi, modalità organizzative e criteri di valutazione.

Cure Palliative: obiettivi musicoterapici in Hospice

Gli obiettivi in hospice possono essere suddivisi in tre aree:

livello fisico

  • facilitare il rilassamento muscolare,
  • migliorare la qualità/quantità del sonno,

livello psicologico

  • contenere l’ansia,
  • innalzare il tono dell’umore,
  • offrire uno spazio proiettivo e relazionale in cui integrare l’aspetto formale dello stimolo sonoro con il proprio mondo interno ed un tempo, quello dell’ascolto, in cui i momenti di alto contenuto affettivo possono acquistare forma, senso e significato,
  • suscitare ricordi ed episodi della propria vita,
  • interrompere la noia quotidiana,
  • ritrovare il piacere di parlare con persone al di fuori de solito contesto,
  • riscoprire attraverso l’elemento sonoro un percorso di vita,

livello sociale

  • aprire nuovi canali di comunicazione mediante un mediatore sonoro,
  • rendere più sincera e aperta la comunicazione con parenti e familiari,
  • promuovere nuove relazioni interpersonali.

In conclusione la musicoterapia trova piena applicazione anche in ambito oncologico come cura palliativa per i pazienti terminali. Leggendo l’intervista sulla musicoterapia a cura del Blog della Musica troverete il racconto di una storia che ben può spiegare di cosa stiamo parlando.

A cura di Marilisa Bacchiega, musicoterapeuta

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Info: https://www.facebook.com/bacchiega.marilisa?fref=ts | bacchiegamarilisa@aliceposta.it

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