Parole è l’ultimo singolo rilasciato dal cantautore e scrittore italiano Nevì con cui l’artista ha conquistato una grande fetta di pubblico, grazie anche al video ufficiale che supera le centomila visualizzazioni. Abbiamo intervistato Nevì e di seguito è disponibile la nostra chiacchierata
Chi è Nevì? Quando ti sei avvicinato alla musica e alla scrittura?
Chi è Nevì? Bella domanda! Citando un passo del mio libro “Il Pensatore” “Io non so chi sono, né cosa sono, posso solo limitarmi a descrivere come appaio, come mi rappresento!” Per quanto riguarda il mio percorso sono sempre stato dentro un po’ pensieroso, un po’ malinconico, ma lo nascondevo con la mia timidezza che mi portava ad essere all’apparenza estroverso. La mia ribellione adolescenziale è stata dettata dalla mia paura di affrontare le situazioni intorno a me, crescendo però il mondo ha cominciato a parlarmi, a farmi capire che ciò che avevo dentro doveva essere espresso, e così da un giorno all’altro, mentre osservavo il mare seduto sugli scogli, ho avuto l’illuminazione ed in una sola notte ho scritto metà del mio libro ed ho capito che avevo una dote che aveva bisogno di farsi sentire. Da lì ho cominciato a scrivere senza sosta fino a decidere di conciliare la mia dote con la mia passione, ovvero con la musica. Da quel momento ho capito qual era la mia strada.
Sei un cantante, scrittore e cantautore. Com’è nato il tuo nome d’arte? Da cosa ti sentì rappresentato in primis, dalla scrittura o dal fare musica in prima persona?
Il mio nome d’arte ha dietro una storia un po’ complicata. Cercando di spiegarne la nascita potrei dire che cominciando con il rap avevo deciso di utilizzare il soprannome che avevo da bambino. Quando ho deciso di cantare però ho capito che non era adatto al contesto, perciò ho cercato un altro nome, volevo qualcosa che nessun altro aveva o poteva immaginare e lì ho realizzato che avevo già un nome, ovvero il nome del mio animale guida. La storia non finisce qui, c’è davvero tanto altro dietro da raccontare perciò lascerò un alone di mistero. Spero un giorno di avere altre possibilità per raccontarvi tutta la storia del mio nome, perché il mio nome racconta ciò che realmente sono, ciò che realmente sarò, il mio nome rappresenta tutta la mia essenza.
Sinceramente mi sento rappresentato più dal fare musica, nel senso, so che la scrittura è ciò che realmente so fare meglio, so che è la mia dote, però quello che mi fa stare veramente bene è salire sul palco, esibirmi e cantare a tutti quelli che sento dentro nella speranza che le mie emozioni possano arrivare anche a chi mi ascolta.
Durante il lockdown è uscito PAROLE il tuo nuovo singolo con video ufficiale. Complimenti, un brano che richiama a diverse riflessioni legate alla quotidianità. Presentaci il tuo nuovo lavoro!Come sta procedendo l’uscita?
Il mio progetto è ancora lungo e sono solo all’inizio del mio percorso, ci sarebbero tante cose da spiegare, come il perché faccio musica e scrivo, però nello specifico il mio primo brano nasce dalla sofferenza di non riuscire a realizzare un sogno più grande di me che mi ha portato e mi porta spesso sul punto di mollare tutto, che mi porta a mettere a rischio tutto, le mie stabilità, le mie sicurezze ed il mio amore. Per fortuna il mio sentimento è riuscito a trasparire dal mio brano e ad arrivare a tante persone, sto ottenendo risultati che fino a prima di cominciare non avrei immaginato, e per questo sono contento e spero che finalmente la ruota cominci a girare anche per me, perché ancora ho davvero troppe cose da dire.
Qual è il tuo traguardo principale da raggiungere?
Sembrerà strano ma il mio traguardo non riguarda né la musica né la scrittura, non riguarda la fama, non riguarda i soldi, non riguarda il successo, tutto questo è solo il mezzo per arrivare al mio vero traguardo, riuscire a comunicare con più persone possibili! Durante i periodi di studi ho scritto una teoria fisico-filosofica che potrebbe portare a riflettere su molti aspetti della nostra esistenza che ancora molti non osservano, ho trovato dei modi di vedere la realtà diversi che mi piacerebbe far conoscere al mondo. Inizialmente pensavo che laurearmi in fisica mi potesse aiutare a provare la mia teoria e quindi a farla arrivare a più persone possibili, poi ho capito che probabilmente essa sarebbe rimasta ad una piccola nicchia di persone, guardiamo Einstein, per esempio, tutti lo conoscono al mondo ma solo il 10% delle persone conosce le sue teorie e sa cos’ha fatto; ho pensato allora di laurearmi in filosofia e pubblicare la mia teoria come trattato filosofico, ma alla fine avrei ottenuto lo stesso risultato. Un giorno ho capito che il mezzo più diretto per arrivare alle persone era la musica e le sue conseguenze, così ho deciso di cominciare ad intraprendere la carriera di cantautore nella speranza di riuscire ad arrivare a più persone possibili.
Continuerai a sviluppare tutte le tue doti artistiche/di scrittura insieme alla musica? Uscirà un tuo libro in parallelo al progetto musicale?
Assolutamente si, adesso che ho cominciato ed ho capito di averne le capacità non mi fermerò per nessun motivo al mondo! Si, il libro è già in stampa e se non sarà disponibile a breve lo sarà sicuramente a settembre.
Cosa ci si deve aspettare dal 2020 di Nevì? Progetti in serbo?
I progetti come ho detto sono tanti, ed il bello di un dono è proprio la sorpresa perciò non dirò nulla, quello che posso dire è che sto già lavorando da un po’ all’uscita del nuovo singolo! Dal 2020 c’è da aspettarsi l’uscita di qualcosa di nuovo ma il mio futuro lo punto tutto sul 2021!
Guarda il video di Nevì dal titolo Parole
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