Piccole guerre inutili è il primo singolo tratto dall’album omonimo degli Olotropica
Il loro simbolo è un fiore di loto e Piccole guerre inutili è il titolo del loro primo album. Sono gli Olotropica, band guidata dalla voce di Valentina Di Cesare, insieme a Paolo Di Cesare – chitarra, Riccardo Pezzopane – tastiere, Pierluigi Di Cesare – basso e Michele Musti – batteria.
Tra una prova e l’altra, le canzoni degli Olotropica prendono forma e diventano realtà. A produrli è Patrizio D’Artista con la sua Sincronie Musicali e nel marzo del 2015 iniziano le registrazioni dell’album al ToucClay Studio di Popoli, sotto gli occhi esperti di Giacomo Pasquali. Una campagna di finanziamento sulla piattaforma Becrowdy aiuta i ragazzi a finanziare in parte il progetto discografico, ed il risultato è eccellente, non solo musicalmente. Il fiore di loto, simbolo della band, è realizzato dall’artista Annalisa Di Felice, la splendida copertina e il progetto grafico sono dell’illustratrice Michela Tobiolo.
Piccole guerre inutili è il titolo del singolo che anticipa l’uscita dell’album omonimo, già in vendita in tutti gli store digitali. Si tratta di una ballata coinvolgente ed unica, avvolta dalle calde vibrazioni della voce di Valentina. Un testo profondo, quello di Piccole guerre inutili, che con lucidità descrive il mondo attuale, prigioniero delle apparenze e dei protagonismi, che si avvita su se stesso senza trovare una via d’uscita perchè sempre meno persone sono disposte ad abbandonare “le armi” ed i tornaconti personali, per recuperare il senso umano delle cose. La regia del video è di Carlo Liberatore.
Info: https://www.facebook.com/olotropica/?fref=ts
Ho ascoltato attirato dal titolo suggestivo, sono arrivato in fondo per l’anima del brano, con spirito quasi desfroosiano, con punti qui e là dei Matia Bazar del periodo Valente (li cito come complimento, non come similitudine o copia, intendiamoci). Bel pezzo, bravi 🙂