Orlando Andreucci: la vita la morte l’amore la sorte

Orlando Andreucci, "la vita la morte l'amore la sorte"

Orlando Andreucci, “la vita la morte l’amore la sorte”

Una copertina essenziale, fondo bianco, il titolo del disco in nero “la vita la morte l’amore la sorte” e il nome dell’autore scritto a semicerchio che si fatica a leggere, quasi non fosse importante. Orlando Andreucci. Il timbro vocale è caldo, un po’ roco… sa di vissuto. Appena lo senti rimani perplesso ma poi non riesci a distaccarti dalla voce di questo signore dai capelli argentati. Artisticamente è ancora giovane, ma ascoltandolo percepisci che il suo rapporto con la musica è molto più lungo e profondo, merito del padre, racconta.

Un disco che viene da lontano per riappropriarsi di quel futuro che sembra sempre più distante, che fa della musica presenza costante ed invita alla vita, malgrado tutto…

A due anni di distanza dal suo ultimo lavoro, torna Orlando Andreucci con la pubblicazione de “la vita la morte l’amore la sorte”, il nuovo album che “analizza gli aspetti dell’esistenza umana partendo dai confini possibili e delineabili nei rapporti in essere tra le persone”.
Undici brani che tracciano un viaggio nella vita di ciascuno, che condensano con leggerezza il lento apparire del tempo che trascorre, che spaziano dalla socialità all’amore dai sogni infranti a quelli realizzati, dalla morte al futuro con cui gioca spesso la sorte. Testi che, l’autore assai attento agli accadimenti dell’umanità, prendono concreta forma e vivono di nuova luce.
In questo viaggio la parola ha come sempre il suo posto prioritario e la musica, nella miscellanea di jazz bossa nova e pennellate di ritmi latino americani, regala sapori mediterranei pronti a contagiare l’ascoltatore.
Parlando del nuovo disco Orlando Andreucci afferma: “La bontà di questo lavoro sta nelle emozioni che è stato capace di generare in me durante la sua stesura. La vita, la morte, l’amore, la sorte sono gli aspetti dell’esistenza che accomunano tutti gli esseri umani, nessuno escluso, ed è per questa ragione che ho deciso di chiamare l’album esattamente così. In questo nuovo cd sperimento l’analisi essenziale anche di temi che vanno oltre l’amore, affrontando la morte senza timore governata dalla sorte che ci lascia, a volte increduli e senza parole, nella staffetta eterna della vita”.
Questo nuovo capitolo discografico, il sesto, riconferma con grande enfasi il sodalizio artistico con Primiano di Biase (pianoforte, piano rhodes, organo hammond, fisarmonica, chitarra acustica, basso e programmazione) artista sensibile e illuminato, che insieme al prestigioso Simone Talone (percussioni) ha saputo tradurre in musica il nuovo periodo artistico che Orlando Andreucci sta attraversando.

Tracklist
1. l’idea
2. avviso ai naviganti
3. tutti i posti
4. la vita è questa qua
5. passione
6. il giorno sbagliato
7. ci sono amori
8. prendo solo l’essenziale
9. raccontandoci
10. già passato
11. l’uomo che sussurrava ai carretti

Arrangiamenti Primiano Di Biase, Orlando Andreucci e Simone Talone.
Registrato, editato e missato da Primiano Di Biase presso TuskoRock Studio.

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