INTERVISTA | Gli stati dell’amore per Paolo Passaretti

Paolo Passaretti, romano classe 1993, si avvicina alla musica grazie alla madre, cantante neomelodica napoletana. Dopo varie esperienze musicali importanti pubblica l’EP Ascoltami. Eccolo nella nostra intervista…

Ciao Paolo Passaretti e benvenuto su Blog della Musica. Puoi dire in qualche riga ai nostri lettori chi sei e cosa fai?
Ciao a tutti voi. Inizio dicendovi che ho 23 anni, vengo da Roma e scrivo canzoni…

Giovanissimo, ma so che sei già di ritorno da una esperienza musicale londinese che ti ha maturato. Perché Londra? Cos’hai trovato là?
Mi sono trasferito a Londra a 18 anni per studiare la lingua ma già da bambino i miei genitori mi mandavano due volte all’anno in Inghilterra. Risiedevo in alcuni college o presso alcune famiglie e nel mentre studiavo anche in scuole di musica. A Londra ho trovato tantissima ispirazione per cominciare a scrivere, è una città piena di emozioni e la prima volta che ci misi piede capii subito che mi avrebbe fatto crescere.

Paolo-Passaretti-cantautore

Paolo Passaretti, romano. Ha pubblicato l’EP Ascoltami

Contaminazioni e ispirazioni. Paolo Passaretti ascolta molto la musica di….?
Ascolto un po’ di tutto in verità ma in particolar modo amo il PoP- R&B e l’Hip-Hop.

Ascoltami è il tuo nuovo EP. Ce ne parli?
Ascoltami è il mio ultimo ep, uscito nei digital stores il 4 Novembre scorso. È solo un assaggio di ciò che sono, in attesa di un lavoro più ampio. All’interno ci sono 5 brani che ruotano attorno al tema dell’amore e si può dire che siano legati da un filo conduttore: spiegano l’inizio di una relazione, il suo svolgimento e la sua fine.

Se io potessi ascoltare un unico brano di Ascoltami, quale dovrei ascoltare? Perché?
Mi piacerebbe che ascoltassi proprio Ascoltami, il brano che dà il titolo all’ep. Per me che l’ho scritto, e che conosco ogni singolo stato d’animo di quelle parole e di quelle note, è pura poesia. Spero che lo sia anche per gli altri. Trasmettere sensazioni ed emozioni con la mia musica è la cosa più bella.

Parlaci ora dei testi dei brani di Ascoltami a chi si rivolgono? Che cosa ci raccontano?
I testi sono stati scritti da me con la supervisione di Nico D’Angio. Nascono dall’esigenza di esternare i sentimenti che facevano a pugni dentro di me, dall’amore alla rabbia, dalla sofferenza alla gioia, e si rivolgono a tutti. Certe dinamiche si ritrovano in qualsiasi storia d’amore e credo che sia piuttosto facile rispecchiarsi in quello che racconto. Lo spero.

E le sonorità musicali invece? C’è un suono particolare che ricerchi e che vuoi trasmettere?
Io e i musicisti con cui ho arrangiato l’ep abbiamo lavorato molto sulla ricerca dei suoni. Questo progetto è nato all’interno del Kate Creative Studio e molto importante è stato l’apporto del mio produttore Matteo Costanzo. Ho accettato i consigli e i suggerimenti di tutti i musicisti, facendoli esprimere a pieno. La cosa curiosa è che in quel periodo tutti quanti stavamo vivendo, più o meno, le stesse vicende sentimentali e questo ci ha permesso di rendere vere tutte le canzoni.

Prima di lasciarci, raccontaci quali sono i tuoi prossimi progetti musicali.
Per scaramanzia non vi svelo nulla ma vi posso dire che ho in mente tantissime cose. Continuate a seguire la mia pagina Facebook per qualsiasi aggiornamento.

Grazie Paolo Passaretti per essere stato con il Blog della Musica.
Grazie a voi per la bellissima chiacchierata, ci vediamo presto.

Info: https://www.facebook.com/paolopassarettiofficial – https://www.facebook.com/groups/1714968072074170

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