INTERVISTA | Pijama Party: sul palco ci sentiamo liberi di fare qualsiasi cosa

La party band dei PijamaParty ci racconta il disco Lullabeat: dieci tracce che parlano di tutto con semplicità, senza politica e senza complicazioni. Eccoli nell’intervista al Blog della Musica…

Diamo il benvenuto ai Pijama Party. Ciao ragazzi! Chi siete, cosa fate?
Siamo dei peluche giganti cresciuti nella provincia toscana tra Firenze e Siena, la WildElsa, dove viviamo felici e suoniamo la musica.

Pijama-party-live

I Pijama Party durante un concerto

Leggo che siete una “party band”… Ovvero?
Che facciamo di tutto perché ai nostri concerti la gente si diverta, mezzi permettendo lo show è uno show completo e interattivo, una festa a cui tutti partecipiamo: vogliamo che la gente faccia festa, ma faccia festa insieme a noi.

I Pijama Party da chi si fanno contaminare e ispirare musicalmente?
Beh rispondere a questa domanda è sempre difficile; perché boh, fare un elenco degli artisti a cui ci ispiriamo sarebbe limitativo. Anche perché non ci ispiriamo solo ad artisti musicali strettamente intesi. Ad esempio a me piacciono le filastrocche e i dolci… E poi magari è più divertente se ce lo dicono gli altri a chi ci ispiriamo, spesso in questa maniera ho scoperto della musica fighissima!

Da poco è uscito il vostro disco. Come si intitola? Ce ne parlate?
Il nuovo disco ormai per la velocità con cui vanno le cose è gia un pezzo di antiquariato! Comunque si chiama Lullabeat. Abbiamo avuto la fortuna di beccare dei soldi dalla Regione Toscana e con quelli ci abbiamo fatto il disco, dopo poco meno di un anno che suonavamo insieme.
E’ composto da 10 tracce e 5 special tracks che rappresentano ognuna ognuno di noi. Un onirico minuto di low fi.

Se potessi ascoltare un unico brano del vostro disco quale dovrei ascoltare? E perché?
Difficile. Mmmmmmmm Shut up and Swallow! Così capiamo che tipo sei e se puoi stare con la band ????

I testi di Lullabeat di cosa trattano?
Io mi lamento sempre che nessuno se ne frega un cazzo dei testi poi quando mi fanno delle domande a riguardo non so mai cosa rispondere. I testi parlano di sentimenti. Ma in modo estremamente diretto. Sono piuttosto profondi ma piuttosto espliciti, tipo un tour guidato dentro il mio cervello. Parlano di situazioni, parlano della band. Parlano anche di niente, di base. Parlano di tutto quello che mi è passato per la mente di voler parlare. Senza perle di saggezza. Senza robe complicate. Senza coinvolgimenti politici/sociali. Quello che vedo, quello che sento, quello che faccio: niente di più niente di meno. Se dovessero essere un quadro sarebbero un nudo.

E per le ambientazioni sonore? Che strumentazione utilizzate? Che suono ricercate?
Gli strumenti sono i classici strumenti che usano le band dagli anni 70 credo…ma utilizzati in un modo un po’ più moderno, proprio a ricercare le sonorità della musica elettronica, dei rave party, dei locali notturni ma senza scordarsi da dove tutto ha origine, ovvero dal 1300, e senza perdere l’approccio diretto con gli strumenti e l’approccio fisico che è animale. Lo si può percepire bene dai nostri brani che storicamente non sapresti dove collocarli…. Siamo persi nell’avanguardia del tempo.

Ci parlate dei vostri LIVE? Mi dicono essere molto divertenti ;-)…
Siamo dei teletubbies sotto anfetamina. Ci sguinzagliano sul palco e come le bestioline ci sentiamo liberi di fare qualsiasi cosa.

E ora vogliamo sapere i prossimi impegni festaioli dei Pijama Party…
Stiamo preparando l’uscita di un nuovo singolo con video per Settembre. Per agosto abbiamo una due giorni a cuneo al festival Balla coi Cinghiali per il quale siamo molto emozionati, e poi se vuoi veniamo a suonare anche a casa tua.

Bella proposta, ci penso… Intanto ringrazio i Pijama Party per aver dedicato un po’ del loro tempo al Blog della Musica. 

Info: https://www.facebook.com/pjpijamaparty/

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