Stradivarius ha pubblicato 20th Century Classical Guitar Duo: album dedicato al repertorio novecentesco registrato da Raffaele Putzolu e Victor Valisena. Il duo nasce nel 2016 durante il corso di musica da camera “Insieme di chitarre” al Conservatorio Pedrollo di Vicenza. Da questa unione è nato questo progetto che racchiude 10 brani iconici aperti dalla Tango Suite di Astor Piazzolla di cui si celebra il centenario della nascita.
Ciao Raffaele Putzolu e Victor Valisena e benvenuti tra le pagine del Blog della Musica, presentatevi ai nostri lettori: chi siete?
Buongiorno a tutti e grazie dell’invito al Blog della Musica. Io e Raffaele ci siamo conosciuti nel 2016 presso il Conservatorio Statale “A. Pedrollo” di Vicenza, dove abbiamo studiato sotto la guida del M. Stefano Grondona. Tra noi abbiamo colto subito un’affinità di pensiero, sin dalle prime lezioni tenute da Nicola Jappelli ed Umberto Cafagna, con cui abbiamo seguito i corsi di insieme per chitarre all’interno del nostro piano di studi del conservatorio. Abbiamo presto ottenuto borse di studio e riconoscimenti importanti in diversi concorsi nazionali ed internazionali. Ci siamo esibiti in diverse città italiane, tra le quali Vicenza, Pescara, Sondrio, Scandicci, Brescia, Pistoia, e anche all’estero, a Cambridge (St. John’s College), a Samobor e a Zagabria presso la Televisione Nazionale HRT, e nell’ambito di importanti rassegne musicali.
Siete molto giovani e già tecnicamente molto preparati, come avete scelto i 10 brani che danno vita a 20th Century Classical Guitar Duo?
I 10 brani che abbiamo scelto per dar vita al 20th Century Classical Guitar Duo provengono da tre celebri autori del Novecento che hanno composto un repertorio originale per duo di chitarre e questo funge da filo conduttore del disco, sebbene siano tre autori con diversi stili di scrittura, dove in ogni stile ed in ogni composizione non viene a mancare mai il dialogo tra le due chitarre.
Si parte con la Tango Suite di Astor Piazzolla, suite composta da tre tanghi, dove le due chitarre dialogano come se stessero ballando il tango, in tutte le sue forme e circostanze. Il Divertimento a due di Bruno Bettinelli invece è un brano di stile differente, dove appare un dialogo atonale tra le due chitarre, in forma di divertimento, e ricorre ad una scrittura più contemporanea ed avanzata, con tecniche di suono moderne che si servono dell’intero strumento per dialogare attraverso ritmi e caratteristiche tipiche della scrittura contemporanea. Infine abbiamo scelto 6 preludi e fuga di Mario Castelnuovo-Tedesco, tratti da Les guitares bien tempérées che costituisce un singolare e unico tour de force nella letteratura per due chitarre. A parte il titolo, nella raccolta nulla fa riferimento all’arte di Bach, a cominciare dalla successione delle tonalità, disposte secondo l’ordine delle quinte e alternando tonalità maggiori e minori.
Raccontateci come è strutturata quest’opera di grande pregio che porta a scoprire un repertorio in cui spicca il dialogo. A proposito di dialogo, spiegate ai nostri lettori qual è l’essenza di un duo di chitarre?
Quello che cerchiamo nel nostro progetto in duo è il continuo dialogo tra di noi per mezzo della musica e del repertorio che andiamo a scoprire di giorno in giorno. La nostra esigenza di dialogo ci porta a prestare più attenzione e sensibilità verso i suoni che emettiamo, in modo tale che possa risultare sempre un dialogo naturale e non troppo rigido, dove spiccano le nostre qualità amalgamandosi in un unico pensiero. Questa è in sostanza la nostra esigenza musicale.
Quante ore al giorno vi esercitate e che genere di musica ascoltate?
Ascoltiamo diversi generi musicali, prevalentemente quello classico. Per quanto riguarda lo studio non abbiamo una tabella ben definita con lo stesso quantitativo di ore al giorno, tutti i giorni; dipende dalle esigenze e dai periodi, cerchiamo sempre di essere dettati nella stessa direzione musicale ed emotiva, che ci aiuta molto nel rendere il nostro duo autentico ed originale.
Avete già ottenuto riconoscimenti importanti in concorsi nazionali e internazionali: il primo premio al “Concorso Andrés Segovia” a Pescara, il secondo premio all’ “Ida Presti International Guitar Competition” a Samobor (Croazia), il primo premio assoluto al “Concorso Giulio Rospigliosi” a Lamporecchio, il primo premio al Concorso “Amici del Conservatorio” a Vicenza e la “Menzione d’onore” all’”International Chamber Music competition 2019 Massimiliano Antonelli”. Oltre che sul disco, sarà possibile ascoltarvi live? Avete in programma una tournée?
È possibile ascoltarci in tutte le piattaforme musicali online e social, abbiamo ripreso di recente la nostra attività suonando a Vicenza presso lo splendido Teatro Olimpico. E’ stato molto emozionante riaprire con un concerto a Vicenza in questa struttura magnifica, speriamo che la situazione ci permetta di procedere con le prossime date in programma a Vicenza, Sondrio, Pescara ed in Sardegna. Abbiamo anche in programma di incidere tutti i Preludi e Fuga de Les guitares bien tempérées in un nuovo cd.
Quali consigli vi sentite di dare a dei giovani musicisti che si apprestano ad intraprendere un percorso musicale “classico”?
Ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica, consigliamo di cercare la propria via per esprimere al meglio i propri sentimenti e la musica che si vuole suonare. Impostare un percorso di sensibilizzazione musicale è molto importante, sin dalle prime lezioni. Noi consigliamo di sperimentare più che si può, ricercando sempre una propria identità tramite lo strumento che si ha a disposizione. Studiare musica è bellissimo, non smettete mai, la musica sarà sempre al vostro fianco in qualsiasi momento della vostra vita.
Social e Contatti
- Facebook: https://www.facebook.com/putzoluvalisenaofficial
- Facebook: https://www.facebook.com/groups/stradivariusmusica