Roberto Bignoli, è stato un cantautore d’ispirazione cristiana, nato a Novara, classe 1956, ha fatto conoscere la christian music in Italia
«Con la musica
invito le persone
a non avere paura,
a guardare sempre avanti.Questa è la mia fede,
ogni giorno la mia strada,
“on the road”».
All’età di un anno Roberto Bignoli contrae la poliomielite, che gli provocherà gravi difficoltà motorie obbligandolo a terapie continue e alle stampelle. Dopo un’infanzia difficile e il collegio, comincia a suonare musica rock ancora adolescente.
Sono gli anni della Beat Generation, dei “figli dei fiori” e il giovane musicista conduce una vita di mille espedienti.
Pur passando per il carcere, l’emarginazione sociale e la devianza nella periferia milanese, non smette mai di comporre e suonare. La sua passione per la musica lo porta a lavorare in ambienti musicali importanti. Conosce Fabrizio De André, Alberto Fortis, Loredana Bertè, viene invitato a fare da spalla a molti big della canzone fra cui Roberto Vecchioni.
Incide i primi dischi e ottiene successi, ma la disabilità entra con prepotenza nella sua carriera e diventa un ostacolo alla sua ascesa.
È un tortuoso percorso personale che giunge al 1984, quando Roberto – folgorato dal “mistero Medjugorje” – decide di scommettere su se stesso e di giocare il proprio talento artistico puntando tutto sulla christian music. Ed ecco, finalmente, la svolta: un’ascesa irresistibile.
Dopo un inizio di carriera dedicato al pop blues e al rock, decide di dedicarsi alla christian music, contribuendo alla sua diffusione in Italia. Il primo cd della nuova produzione è del 1987, Canzone per Maria, a cui sono seguiti undici album sette singoli e concerti in tutto il mondo.
La canzone Porta Cristo, del 1991, è insieme a Ballata per Maria (sigla mondiale di Radio Maria) fra le creazioni più significative. Nel 1996 pubblica Tempo di Pace, che contiene la famosa Concerto a Sarajevo scritta durante la guerra di Bosnia.
Per ben cinque volte – dal 2001 al 2007 – riceve il prestigioso UCMVA Unity Award, il premio USA della musica cristiana internazionale.
Nel 2003 riceve il primo Golden Graal, l’Award italiano dedicato all’evangelizzazione.
Nel 2006 realizza in collaborazione con il cantautore e produttore Nico Fortarezza la canzone Non temere dedicata a Giovanni Paolo II.
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In Italia e nel mondo è stato la colonna sonora di molti eventi religiosi e incontri di preghiera.
Roberto Bignoli muore il 13 marzo 2018, è stato un artista di fama internazionale, oltre a essere padre e marito felice. Ha tenuto concerti in tutto il mondo, ha pubblicato dodici album e cinque singoli.
Info: www.robertobignoli.it