Roberto Santoro pubblica l’album Magarìa con il nuovo nome de Il Santo, un disco che segna il culmine della maturità artistica dell’artista. Ecco la sua storia…
Roberto Santoro, oggi in arte Il Santo, è un cantautore, calabrese di nascita, milanese d’adozione.
Inizia a suonare la chitarra a 13 anni affascinato da mondi musicali agli antipodi: De Andrè e Cohen da una parte, Cure e Smiths dall’altra.
Diciottenne, milita in diverse formazioni in qualità di cantante e chitarrista.
Iscritto alla facoltà di Filosofia dell’Università Statale di Milano, si trasferisce nel capoluogo lombardo, dove inizia un lungo apprendistato live, armato di sola chitarra e voce.
Nel 2006 incontra Angelo Carrara (storico produttore discografico, fra gli altri, di Battiato e Ligabue) che produce il disco L’elisir del passionario (2007 Target/Delta): quasi un concept-album dalle sofisticate influenze folk-pop, diretto dalla produzione artistica di Mauro Pagani e Eugene Rutherford.
Dal 2007 al 2011 collabora con Francesco Baccini come autore e come chitarrista/bassista nei tour.
Nel 2008 riceve il Premio Lunezia Future Stelle per il valor Musical-Letterario dell’album L’elisir del passionario.
Nel luglio del 2009 l’uscita del secondo album intitolato Santa Libertà (Target/Warner), contenente l’omonimo singolo che entra a far parte della colonna sonora del film “Voglio essere profumo “ di Filippo Grilli, sposta lo stile musicale verso il rock d’autore.
Dall’Aprile 2012 è uno dei protagonisti dello spettacolo teatrale Io odio i talent show di e con Mario Luzzatto Fegiz.
Suite Deserto (Target/Warner), nell’Aprile del 2012, testimonia una virata verso un avant-rock di confine con la canzone d’autore. Il primo singolo estratto è Grazia, seguito anche, in virtù di alcuni appuntamenti live in Centro America, dalla versione in lingua spagnola Gracia.
Dopo 4 anni, nel 2016, Magarìa (Mondolive/Believe Digital). Con un nuovo nome: Il Santo, soprannome di sempre e sigla culmine della maturità acquisita.
Info: https://www.facebook.com/ilsantofanpage/?fref=ts