Rodolfo Zanni musicista, grande e misconosciuto compositore e direttore d’orchestra argentino del primo Novecento, scomparso in circostanze oscure. Ecco la sua storia in questo libro per Zecchini Editore…
Rubarono la sua vita e la sua musica, cancellarono la sua memoria – “Una consorteria perversa e malintenzionata, che manovra nell’ombra e conta più affiliati di una religione, decreta una guerra implacabile” e agisce per cancellare la figura e la memoria del Mozart argentino, Rodolfo Zanni (1901-1927), grande e misconosciuto compositore e direttore d’orchestra argentino del primo Novecento, scomparso in circostanze oscure.
Il romanzo parte da una storia vera: Rodolfo, che nasce a Buenos Aires da una coppia di emigrati italiani, rivela fin dalla più tenera età un grande talento musicale, che lo porta a soli ventuno anni al Colón per una memorabile serata interamente dedicata alle sue musiche, in onore del presidente della Repubblica argentino. Dopo questa serata, su Zanni cala un silenzio assoluto: cosa è successo? A questa domanda cerca di rispondere il romanzo, ambientato ai giorni nostri e incentrato su Mario, un “post post-sessantottino di provincia” e Giulio, affermato e maturo avvocato internazionale. La ricerca di Mario sulle tracce di Rodolfo Zanni sarà sempre più un’indagine nei meandri del proprio inconscio e, quando tutto sembra perduto, un doppio finale svelerà il segreto gelosamente custodito per tutto il libro.
Il movimento di riscoperta della figura del compositore argentino – ma di origini italiane – Rodolfo Zanni, sta proseguendo in maniera sempre più convinta e felice: punto di partenza è stata la pubblicazione del romanzo-biografia Desaparecido in Do maggiore (scritto da Giuseppe Zanni con Elio Forcella, Zecchini Editore, 2014), che ha avuto ampia eco nei maggiori telegiornali nazionali e nella stampa quotidiana, ma è in tutto il mondo che la «Zanni renaissance» sta progredendo. In Argentina, la Radio Nacional ha messo in onda una lunga trasmissione sul musicista, la radio ufficiale del Teatro Colón ha ricordato Zanni, l’Instituto Superior de Música Jose Hernandez, nella sua rivista «Atriles», ha pubblicato un numero monografico sul musicista, con un’analisi, da parte del musicologo argentino Lucio Bruno Videla, delle quattro opere superstiti. Ancora, il Colón ha pubblicato, nella propria rivista, un bell’articolo, pieno di interrogativi («Un silencio elocuente») sul perché della damnatio memoriae di Zanni, mentre la sua Campiña adormecida ha visto esecuzioni da questa e quella parte dell’Atlantico. Proseguono le ricerche: se è tuttora valido il premio di 5000 euro da noi sponsorizzato per il ritrovamento di significative partiture di Zanni, a Parigi si è riusciti ad individuare 12 altre opere dello sfortunato musicista, ma malauguratamente senza poter riuscire a recuperare gli spartiti, avendo la SACEM (Société des Auteurs, Compositeurs et Éditeurs de Musique) in Francia in deposito soltanto gli incipit delle opere medesime. E Atri, la città natale di Rodolfo Zanni, non ha dimenticato il suo celebre figlio: il 28 maggio il sindaco, Gabriele Astolfi, ha intitolato la strada al musicista, con la presenza del corpo bandistico che ha eseguito Italia nova di Zanni, per proseguire con una conferenza (a cura di Luciano Pellicani e di Anna Pintus Fadda) all’interno della quale si sono esibiti Luisa Prayer (pianoforte), Vittoriana de Amicis (soprano) e il celebre tenore Fabio Armiliato, coautore – con Fabrizio Mocata – del tango ballata Desaparecido in Do maggiore. E questi ultimi due, insieme ad altri bravi musicisti, hanno concluso un concerto dal titolo «La canzone del Tango ai tempi di Rodolfo Zanni».
LIBRO con CD AUDIO ALLEGATO: Nel CD, un’interpretazione straordinaria di Fabio Armiliato in una prima registrazione mondiale. Nel CD allegato: Tango-Ballata: “DESAPARECIDO IN DO MAGGIORE” (Musica di Fabio Armiliato e Fabrizio Mocata, Testi di Giuseppe Zanni e Fabio Armiliato) – POR UNA CABEZA Tango interpretato da Fabio Armiliato, arr. di Fabrizio Mocata – FLOR DE FANGO Versione originale con Carlos Gardel – SECRETO Versione originale con Carlos Gardel – MI BUENOS AIRES QUERIDO Versione originale con Carlos Gardel — FABIO ARMILIATO / Tenore, Arrangiamento e direzione di Fabrizio Mocata
Info
http://www.zecchini.com