Il pop di Valeria Angelotti in arte VEA è molto interessante, fatto di suoni e di un mix finale che sforna un’energia e un appeal davvero unici e personale nonostante siano ampiamente rispettate le regole del gioco del pop d’autore italiano. Si intitola Sei chi non sei questo suo nuovo disco dentro cui si dimostra vincente la scelta di curare con attenzione dettagli e sfumature, restituendo spesso alla leggerezza e al gioco messaggi anche socialmente pesanti. Insomma, un disco che sottolineiamo con piacere e con gusto e che tanto merita di staccarsi dal calderone della scena indie abitudinaria.
VEA pubblica anche un bellissimo video a corredo del disco Sei chi non sei per il suo secondo singolo “L’esatta combinazione” avendo già dimostrato una grandissima personalità artistica con la prima release corredata da una clip video ufficiale decisamente d’impatto.
Noi iniziamo sempre dalla curiosità che ci arriva dai moniker. VEA: sembra un anagramma o qualcosa di simile che proviene dal tuo nome. Come nasce?
Beccata! È un gioco con le lettere del mio nome che è Valeria, che poi è diventato il mio soprannome dal liceo in avanti e poi, come naturale conseguenza, il mio nome d’arte
Bellissimo questo video che lasciamo girare tra le nostre pagine. Com’è stato realizzato? Bellissime le tue immagini dentro le cornici…
Abbiamo girato 12 ore a casa mia, trasformandola in un vero e proprio set cinematografico. C’era attrezzatura ovunque, un odore intenso di fiori e talco per la macchina del fumo. Un fantastico delirio, ci siamo divertiti tantissimo, nonostante sia stato girato nel pieno di zone colorate, coprifuoco etc etc.
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Devo direi che è stato assai “macabro” interpretare il tuo funerale. Macabro ma anche assai intelligente per una visione che abbiamo noi della morte. Spesso da te arriva intelligenza ed ironia della vita… vero?
Siamo stati schiacciati dall’incubo di morire negli ultimi tempi…è stato un vero e proprio tormentone, più del reggaeton, e ci è sembrato un modo per ridimensionare tutto. Morire è parte della vita, fine della storia.
L’ironia è un mia caratteristica, sia nella musica che nel mio modo di fare quotidiano. Se per te è un’ironia intelligente, ne sono lusingata.
Per te che tipo di combinazione c’è nella vita?
Se avessi la risposta a questa domanda forse sarei venerata come una dea…Dea Vea ahahahah! Scherzi a parte, credo che le combinazioni siano molteplici e ognuno trova le sue, chi prima chi dopo, chi facilmente, chi muore senza scoprirle…
In chiusura VEA da questo tempo e da questo disco ha preso la forza e l’ispirazione per nuove scritture?
La forza cerco di mantenerla sempre alta, ma confesso: sta diventando sempre più difficile! Ho scritto molto, tante cose brevi, che non si sviluppano ma nemmeno si compiono, un po’ come le nostre esistenze oggi, tanto sospese… Ho in progetto tante belle cose che non riguardano solo il mio percorso personale, vivo la musica senza esclusive e senza l’affanno di un’eterna, titanica scalata verso irraggiungibili vette.
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