Silvia Belluco cantante giovanissima di Ceregnano (Ro) ha iniziato per gioco da piccola con le canzoni Disney ed ora è entrata a far parte del cast di Amici17. Ecco la sua storia artistica e biografia su Blog della Musica
Silvia Belluco nasce vent’anni fa a Rovigo, provincia a sud del Veneto, terra segnata da innumerevoli corsi d’acqua in una pianura che si perde all’orizzonte, si colora di giallo, rosso, ocra, e di tutte le sfumature del verde che appaiono e scompaiono quando la nebbia offusca lo sguardo.
Forse per questo ama da sempre le sonorità musicali in tutte le sue forme e il pensiero, la riflessione e lo studio delle arti e della filosofia naturale e orientale che trasportano in dimensioni diverse e altre.
Vive un’infanzia normale nelle campagne di Palà, frazione di Ceregnano, amando i film di Disney e imparando le canzoni di Ariel, di Biancaneve, de “La carica dei 101”, sospirando con “Lilli e il vagabondo”, ridendo a crepapelle con gli “Aristogatti” e commuovendosi di fronte alle enormi orecchie di Dumbo.
Silvia Belluco manifesta da subito un carattere forte, che tuttavia distribuisce a piccole dosi, senza risparmiarsi nell’aiutare gli altri. Ne sanno qualcosa i ragazzini di Ceregnano e dintorni che l’hanno vista animare le loro estati insieme all’associazione di volontariato New Sunrise, o quelli del Centro Diversamente Abili che l’hanno seguita a ritmo del Cup song, cantando a cappella accompagnandosi con un bicchiere di plastica.
Canta bene e alle medie le danno la parte di cantante solista alla recita di fine anno scolastico, ma fa scena muta perché il pubblico la terrorizza. Continua a cantare, ma da sola. Quando si iscrive al Liceo Classico “Celio” di Rovigo, la Prof. di musica la fa entrare nella Corale polifonica della scuola e dal secondo anno ne diventa la voce solista principale. Il pubblico non la spaventa più, anzi riesce a creare una sintonia con chi le sta davanti trasmettendo vibrazioni sonore ed emozionali che catturano non solo l’orecchio di chi ascolta, ma anche il cuore. Col Liceo rodigino tiene diversi Concerti in Italia e all’estero, continuando a cantare con la Corale anche nell’anno successivo al diploma.
Per Silvia Belluco cantare è diventata una parte sempre più importante della sua vita e a 16 anni decide di prendere la cosa sul serio: si iscrive alla Pro Music e studia con Sabrina Scarpati; frequenta Corsi di tecnica di canto, Registro di fischi, Canto tra tecnica e corporeità con Erica Biavati; segue stages con il vocal coach Andrea Rodini; una Master Class per “cantare, parlare, recitare” a Trento con il foniatra Franco Fissi.
Una parte importante della sua formazione musicale Silvia Belluco la deve all’ascolto di Bob Dylan, Leonard Cohen e Johnny Cash, dei quali ammira fin da subito la capacità di raccontare storie attraverso la musica, cosa che cerca di fare anche lei mettendo l’anima nelle canzoni che interpreta. Insieme al country ama il pop nordico e le “imperfezioni” roche della cantante norvegese Aurora.
Nel frattempo Silvia Belluco partecipa a numerosissimi concorsi locali e regionali, classificandosi sempre ai primi posti. È prima assoluta al “Summer Voice 2015” e a “Una voce per il Delta 2016”. Nello stesso periodo entra in contatto con la Black Pearl Band e conosce Marco, chitarrista con cui forma il Duo The Alchimist. Partecipano al concorso Radio Lite PM, una voce per la Radio. Vincono e la loro cover di Hurt di Johnny Cash passa in radio per tutta l’estate entrando con migliaia di visualizzazioni in YouTube.
Con Mattia Lucchin, altro giovanissimo videomaker decidono di realizzare il loro primo videoclip; si esibiscono in vari locali e fanno molte serate anche nella rassegna “Artisti di Strada”.
Ma Silvia Belluco non si ferma: partecipa al Progetto “Cercando Storie” dove frequenta stages sui linguaggi digitali e del teatro classico e moderno con registi del calibro di Giancarlo Marinelli e Andrea Albanese. Fa parte della Compagnia Teatrale “La Boje” che rappresenta la rivolta dei braccianti nata proprio a Ceregnano nel 1882, imparando anche il repertorio delle canzoni di protesta dei lavoratori dell’epoca e interpretando con sentimento e partecipazione Tera e Aqua di Sergio Liberovici.
Silvia scioglie il Duo, intraprende la sua strada in solitario anche se è richiesta da varie band e partecipa alle selezioni per entrare alla Scuola di Amici17.
Da anni Silvia Belluco scrive testi di canzoni ma si accorge che deve imparare ad accompagnarsi con uno strumento. Prende le prime lezioni sulla chitarra dal web e poi va a scuola di chitarra. A chi le chiede dove trova il tempo di fare tutto, evita completamente discorsi da “alternativa” che non si riesce a connettere con il mondo contemporaneo e risponde che “si fa ciò che si ama”.
Si iscrive a Scienze della Comunicazione all’Ateneo di Ferrara, contemporaneamente coltiva la passione per la musica, la lettura di noir italiani e stranieri, la numerologia, l’omeopatia, la scienza dei cristalli e la sapienza antica delle “magie bianche”.
Silvia Belluco è tenace e volitiva, e il suo percorso artistico e di vita lo ha dimostrato anche riuscendo ad entrare alla scuola di Amici17 di Maria De Filippi. Qualcuno dice che appare un po’ in sordina nelle riprese tivù, ma se volete un consiglio state a guardare… Sentiremo presto parlare di lei.
A cura di Antonella Bertoli
Info Silvia Belluco cantante: https://www.facebook.com/silviabellucoofficial – Pagina Ufficiale Fb
https://www.facebook.com/groups/304052189999631/about/ – Gruppo Ufficiale