Complice un libricino trovato in un cassetto, oggi parliamo di Spirituals, di come questa musica era un’espressione di fede e confortava gli schiavi donando loro sollievo dalla dura vita che erano costretti a vivere…
Sto traslocando. E, si sa che quando si mette mano a cassetti e librerie varie salta fuori di tutto. Specie quando contengono materiale di oltre 40 anni fa. E proprio prendendo in mano dei volumetti che costavano all’epoca ben 1.000 Lire ne ho trovato uno carino intitolato “Spirituals e Gospel”. Abbiamo già parlato in diverse occasioni sul nostro Blog di gospel, della christian music e mi son detta: perché non dire due parole anche sugli spirituals?
Gli spirituals afro-americani, di solito con un tema religioso cristiano, erano in origine monofonici e a cappella ed erano antecedenti il blues. I termini Negro spiritual, Black spiritual, African-American spiritual, Jubilee, African-American folk songs sono tutti sinonimi.
Gli Spirituals a volte donavano conforto e facilitavano lo svolgimento dei noiosi lavori quotidiani. Erano l’espressione spirituale della fede e della speranza di libertà dalla schiavitù. A volte erano un mezzo per liberare le emozioni represse e per esprimere il dolore, altre erano un sollievo per i cuori dolenti. In ogni caso solo uno schiavo poteva comprendere appieno il significato profondo di quelle canzoni rozze e apparentemente incoerenti.
Alcuni esempi di Spirituals
In questi canti si usano spesso testi tratti dall’Esodo, erano una metafora per la libertà dalla schiavitù. Canzoni come Steal Away (to Jesus) o Swing Low, Sweet Chariot si levavano inaspettatamente in un campo polveroso, o venivano cantati dolcemente nel buio della notte. Canti che segnalavano che la costa era libera ed era arrivato il momento di fuggire.
Wade in the Water conteneva invece chiare istruzioni per gli schiavi fuggitivi su come evitare la cattura e il percorso da seguire per trovare la loro strada. Lasciare la terraferma e scegliere di seguire un corso d’acqua era, ad esempio, una strategia comune per mandare fuori strada gli inseguitori. In questo caso il fiume Giordano diventa il fiume Ohio, o il Mississippi, o un altro corso d’acqua che doveva essere attraversato durante la fuga verso la libertà.
The Gospel Train e Swing Low, Sweet Chariot sono due brani che contengono velati riferimenti alla Underground Railroad* (una rete di itinerari segreti e di luoghi sicuri per i fuggitivi) e Follow the Drinking Gourd conteneva invece una mappa codificata sempre per la Underground Railroad. Il titolo stesso di questo brano era infatti un punto di riferimento africanizzato per l’Orsa Maggiore, costellazione che indicava la strada per la stella polare e la libertà.
Lo spirituals Follow the Drinking Gourds – Testo
When the sun comes back and the first quail calls,
Follow the Drinking Gourd.
For the old man is waiting for to carry you to freedom,
Follow the Drinking Gourd.
If you follow the Drinking Gourd.
The river bank makes a very good road,
The dead trees show you the way,
Left foot, peg foot, traveling on
Follow the Drinking Gourd.
The river ends between two hills,
Follow the Drinking Gourd.
There’s another river on the other side,
Follow the Drinking Gourd.
Where the great big river meets the little river,
Follow the Drinking Gourd.
For the old man is awaiting to carry you to freedom
if you follow the Drinking Gourd.
Fonte: http://www.authentichistory.com/1600-1859/3-spirituals/