Stili Musicali: Classica vs Rock, mondi a confronto e la sfida dei migranti musicali

Nella nostra epoca rispondere alle domande cos’è la musica o cosa sono gli stili musicali è sempre più difficile. Molti tipi di suoni puri o elettrici confondono le idee e spesso gli stili musicali si fondono creandone di nuovi. Vediamo ad esempio cosa succede per la Musica Classica e quella Rock…

Cos’è la Musica? Cosa sono gli stili musicali? Domande semplici con risposte, nell’epoca 3.0, sempre più difficili. O meglio, variegate. Ognuno di noi ha un suo concetto di musica diverso, che varia a seconda delle proprie esperienze, dei propri gusti, e del proprio stile musicale.

Identità frammentata: non più una, ma molte musiche, molti stili musicali e molti tipi di suoni. Dalla delicatezza dei violini alla crudezza della distorsione, i musicisti, proprio come degli esploratori, sono stati pionieri di nuove forme d’arte. Esplorando e sperimentando, giocando e provocando, dalla musica classica ci siamo allargati: adesso il panorama musicale è un mondo enorme, contenente tanti regni diversi e sovrani. Rock, pop, metal, punk, disco, house, dance…

La guerra degli stili musicali: regole e confini

Un panorama sconfinato, ma con i suoi confini. Già, perché anche la musica, linguaggio universale, ha alzato oggi più che mai le sue muraglie negli stili musicali, e ogni sotto-genere regna sovrano e ben definito nel suo territorio. E talvolta i generi sono così diversi da risultare inconciliabili: si apre la sfida, la guerra dei Mondi: la guerra degli stili musicali.

Classica & Rock ne sono un esempio. Da un lato formalità e compostezza incoronano la genialità di J.S. Bach, Mozart, Vivaldi, Chopin e tutti i grandi maestri del passato, che tutt’oggi vengono fatti rivivere da bravissimi strumentisti e cantanti, orchestre barocche e sinfoniche.

(Sei che esiste il Vivaldi Metal Project? Approfondisci leggendo l’intervista ad Alberto Rigoni e Mistheria fondatori del progetto)

Dall’altro jeans, borchie e calzamaglie esaltano la sfrontatezza dei gruppi rock e il loro genio, seppur diverso. Chi non è rimasto a bocca aperta di come Queen, AC/DC o Guns ‘n Roses hanno saputo esaltare folle infinite in enormi stadi uniti in un coro all’unisono cantando Bohemian Rapsody, Tuhnderstuck o Sweet Child o’ Mine?

I migranti degli stili musicali: il futuro della musica (e del mondo)?

2cellos violoncelli rock

I 2cellos e i loro violoncelli in versione rock

Un affresco complesso e intricato di stili musicali e di generi musicali che, proprio come degli Stati sovrani, si confrontano, sfidano e sottolineano i loro diversi valori fondanti. E, talvolta, si fanno guerra, chiudendo in modo sdegnoso i loro confini.

E proprio come (purtroppo) nella realtà, dove ci sono confini e guerre ci sono anche coloro che li attraversano: i migranti. Persone coraggiose, creative o oppresse, che decidono di infrangere le barriere (nel caso della musica solo ideali), aprendo laboratori creativi che costituiscono porte di passaggio.

E così nascono i 2Cellos, i due violoncellisti croati, di formazione classica, che stanno raccogliendo un grandissimo successo reinterpretando in modo rock i loro strumenti, oppure, per parlare di un analogo progetto di stampo italiano, il duo al femminile Violino & Chitarra Elettrica – Golden Salt, che da Firenze sta sfidando le convenzioni unendo due strumenti (apparentemente) contrastanti.

David Garret violinista rock capelli al vento

Uno scatenato David Garret al violino. Qual è il suo stile musicale? Classico o rock?

E ancora il bravissimo David Garret, violinista classico ma anche rock. E vale anche il contrario, ovvero rock band che si lanciano in virtuose reinterpretazioni rock o metal di capolavori classici come Fughe di Bach o Sinfonie di Mozart.

A voi il piacere e il gusto di cercarli e scoprirli su youtube o dal vivo.

Migrare nella musica è molto più semplice, e meno pericoloso di chi, in questo parallelo, si trova davvero a migrare nella realtà, rischiando la vita.

I migranti musicali ci ricordano che la creatività e l’apertura portano tanta novità, libertà e idee.

Forse sono proprio loro, i migranti, il futuro della musica, e magari anche del mondo.

A cura di Arianna Mazzarese

Info: https://www.facebook.com/goldensaltduo

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