In questo articolo vi parliamo dei SUNN O))), un gruppo dove il metal detta legge, un metal nuovo e mai sentito prima del loro avvento…
Chi fa musica conoscerà senz’altro una azienda che produce amplificatori musicali il cui nome è SUNN. Questo nome è stato scelto da STEPHEN O’MALLEY e GREG ANDERSON per la loro creatura musicale, tanto affascinante quanto misteriosa. I due decidono di unire le proprie forze alla fine del millennio scorso. Entrambi non sono digiuni di esperienze musicali. Stephen ha militato nei KHANATE e nei BURNING WITCH, mentre Greg si è fatto le ossa nei GOATSNAKE. Musiche violente, testi irriverenti ma nulla di tanto originale da far emergere i rispettivi gruppi e collocarli al di fuori della stretta cerchia delle cult band.
Con il nuovo progetto, come dire, la musica cambia. E di molto. Si mira a creare un nuovo suono ed un nuovo immaginario metal, attingendo a piene mani alla iconografia del medioevo post atomico dove si muovono lentamente poche figure incappucciate immerse in nebbie perenni. Il metal in questione è scarnificato, spesso esasperatamente lento. L’atmosfera generata è densa, soffocante ma miracolosamente potente, evocativa. Un’esperienza inedita per le orecchie di quanti si portano a casa i loro primi lavori come OO VOID del 2000 oppure i 12” VEILS IT WHITE, del 2003 o CRO-MONOLITHIC REMIXES FOR AN IRON AGE, del 2004.
Forse qualcuno ricordava gli SCORN, ma là era il dub a fare da padrone. Qui, nei SUNN O))), è il metal che detta legge e satura ogni solco del disco, che dota ogni nota di un peso specifico impressionante. Intendiamoci. Il metal in questione non ha nulla a che fare con gli IRON MAIDEN, come il jazz di ORNETTE COLEMAN non ha nulla a che fare con quello di DUKE ELLINGTON. O forse in entrambi i casi ci sono collegamenti sotterranei che ci sfuggono, tant’è che O’Malley cita fra i suoi primi amori gruppi come i Led Zeppelin e i Metallica. Il metal ora, dopo il trattamento dei SUNN O))) è altro rispetto a quanto conoscevamo prima del loro avvento.
È una musica fatta con macchine, voci preregistrate, filtrate e campionate. Cita il passato per entrare a pieno diritto nel futuro. Quanti affermano, con totale superficialità, che negli anni zero non ci sono musiche nuove, che non ci sono gruppi originali, che tutto è stato già detto, probabilmente non hanno ascoltato nulla di questo gruppo, non hanno m ai visto un loro video, mai assistito ad un loro concerto. O forse più semplicemente sono pigri, dotati di scarsa elasticità mentale. Amano crogiolarsi con il loro passato, eroico, fatto di miti del secolo scorso. Non sempre funziona così. Questi miti, fortunatamente per noi, a musicisti come i SUNN O))), o come a MIKE PATTON o a VASCO BRONDI (tanto per citare personaggi lontanissimi fra loro), forniscono lo sprone per far nascere e far vivere nuova musica e nuove emozioni.
Se siete curiosi, e vivi, entrate almeno per una volta nel mondo dei SUNN O))), oltre ai dischi citati precedentemente e nell’articolo dedicato a Scott Walker, vi consiglio di cercare WHITE 1 e WHITE 2, rispettivamente del 2003 e del 2004, e l’immenso MONOLITHS & DIMENSION, del 2009, nonché THE IRON SOUL OF NOTHING, del 2011, fatto uscire in collaborazione con i NURSE WITH WOUND. E se non conoscete questi ultimi, non so che dire… non so che fare…. debbo pensare che ascoltate solo i NEGRAMARO!! PER FAVORE NO!! I Negramaro no.
Vittorio
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