NOEL, la storia di uno dei più antichi canti tradizionali natalizi

The First Noel di Anonimo: storia, testo e traduzione di uno dei più antichi canti tradizionali natalizi

The First Noel, noto anche come The First Nowell, NOEL (o Noël), è un canto natalizio tradizionale inglese che affonda le sue origini nel XV secolo, in Cornovaglia, almeno nella sua forma orale. C’è addirittura chi ipotizza che risalga al XIII o XIV secolo, ma sono ipotesi difficilmente dimostrabili. Questa carola fu pubblicata per la prima volta nel 1823, ma fu nel 1833, con l’inserimento nel famoso Christmas Carols Ancient and Modern, che il canto crebbe di popolarità.

"Adorazione dei pastori" di Domenico Ghirlandaio
“Adorazione dei pastori” di Domenico Ghirlandaio

La storia di The first Noel

Originariamente, il testo si componeva di nove strofe, ma sono cinque o sei quelle oggi utilizzate nella maggior parte delle raccolte di inni. Il testo è di contenuto religioso e narra essenzialmente della nascita di Gesù e dell’arrivo dei Re Magi, basandosi sui Vangeli di Luca e Matteo. Il primo Natale (The first Noel) (questa la traduzione del titolo) si riferisce infatti al giorno della Natività. Volendo tentare una veloce analisi etimologica del titolo, possiamo dire che Noël significa, in francese, “la stagione natalizia”; mentre Nowell è un antico sinonimo inglese della parola Natale; in latino “natalis [dies]” è il “[giorno] della nascita”; mentre qualcuno ha ipotizzato che “Noel” sia legato a “novellare” o “nouvelle”, qualcosa da raccontare.

La melodia di questa carola è molto antica, nata certamente prima del testo, e insolita per le melodie popolari inglesi, consiste infatti in una strofa ripetuta due volte e da un ritornello che è una variazione della strofa, con tutte e tre le frasi che terminano sulla terza nota della scala. Invece della consueta forma AAB, la struttura musicale di questa melodia è AAA. Con questo andamento non si perde il senso di dolcezza che vuole comunicare il canto e si percepisce subito la sua natura religiosa. Infatti, The First Noel si diffuse in Inghilterra attraverso le chiese metodiste.

Sebbene i canti natalizi siano diffusi in tutto il mondo, la loro origine è soprattutto europea. Di solito sono di autore anonimo e, inizialmente, non venivano cantati durante la Messa cattolica. È stata la tradizione orale a trasmetterli nei secoli, fino a quando, a inizio ‘800, non vennero raccolti nelle antologie musicali. Inizialmente, i canti nacquero per conservare e diffondere le narrazioni bibliche o religiose tra gli analfabeti, che a quei tempi erano tanti.

I canti religiosi iniziarono a fiorire durante il Medioevo, mentre gli inni natalizi risalgono già al IV secolo, già al tempo del Concilio di Nicea (325 d.C.).

Il quadro dell'Adorazione del Bambino di Gerard van Honthorst
Adorazione del Bambino di Gerard van Honthorst

Il testo originale di The First Noel

The first Noel the angels did say
Was to certain poor shepherds
In fields as they lay,
In fields where they lay
Keeping their sheep
On a cold winter’s night
That was so deep.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!  

They looked up and saw a star
Shining in the East beyond them far,
And to the earth it gave great light,
And so it continued both day and night.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!

And by the light of that same star
Three wise men came from country far,
To seek for a King was their intent
And to follow the star
Wherever it went.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!

This star drew nigh to the northwest
Over Bethlehem it took its rest,
And there it did both stop and stay
Right over the place where Jesus lay.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!

Then did they know assuredly
Within that house the King did lie:
One entered in then for to see,
And found the Babe in poverty.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!

Then entered in those wise men three
Full reverently upon their knee,
And offered there in His presence
Their gold, and myrrh and frankincense.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!

Then let us all with one accord
Sing praises to our heavenly Lord,
That hath made heaven
And earth of naught
And with His blood
Mankind hath bought.
Noel Noel Noel Noel!
Born is the King of Israel!

The first Noel, traduzione in italiano, Il primo Natale

Gli angeli hanno detto che il primo Natale
avvenne certamente in campi abitati da poveri pastori
mentre giacevano in quei campi
nei campi dove giacevano
facevano pascolare le loro pecore
in una gelida notte d’inverno,
così oscura.
Natale, Natale, Natale, Natale
è nato il re d’Israele!

Guardarono in alto e videro una stella
che splendeva ad Est lontano da loro
e illuminava la Terra con la sua forte luce
e continuò a farlo notte e giorno.

Natale, Natale, Natale, Natale
è nato il re d’Israele!

E grazie alla luce della stessa stella
tre saggi uomini vennero da un paese lontano
il loro intento era cercare un re
e seguire la stella,
ovunque li portasse.
Natale, Natale, Natale, Natale
Natale, è nato il re d’Israele!

Questa stella disegnò la notte verso il nord-ovest
riposò sopra Betlemme
e lì si fermò e restò
proprio sopra il luogo dove giaceva Gesù.
Natale, Natale, Natale, Natale
Natale, è nato il re d’Israele!

Allora loro erano sicuri che
in quella casa c’era il loro re
uno di loro entrò dentro per vedere
e trovò un bambino in povertà.
Natale, Natale, Natale, Natale
Natale, è nato il re d’Israele!

Entrarono tutti e tre quei saggi uomini
con riverenza, inginocchiati
e offrirono lì, in Sua presenza
il loro oro, l’incenso, e la mirra.
Natale, Natale, Natale, Natale
Natale, è nato il re d’Israele!

Poi permisero a noi tutti di cantare con un accordo
delle preghiere al nostro Dio divino
colui che ha creato il cielo
e la terra
e con il Suo sangue
ha creato l’uomo.
Natale, Natale, Natale, Natale
è nato il re d’Israele!

NOEL, Natività del Beato Angelico
Natività del Beato Angelico

The first Noel: significato e considerazioni

Il testo parla evidentemente della nascita di Gesù. Nella prima strofa, gli angeli raccontano come tutto sia cominciato “in campi abitati da poveri pastori… dove facevano pascolare le loro pecore
in una gelida notte d’inverno”. Lo scenario è quindi quello che tutti noi conosciamo sin da piccoli: Gesù non nacque in un lussuoso palazzo, ma tra la povera gente. Poi appare la stella nel cielo e i re Magi iniziano a seguirla. “Questa stella disegnò la notte verso il nord-ovest, riposò sopra Betlemme e lì si fermò e restò proprio sopra il luogo dove giaceva Gesù”, colui che i Magi consideravano il loro re.

Un testo semplice, che si basa essenzialmente sui Vangeli di Luca e Matteo. Un testo religioso risalente al 1600, questo va sempre ricordato. La tradizione popolare non prevedeva a quei tempi concetti profondi, il solo scopo era quello di tramandare una storia e di raggiungere il cuore della gente.
Spostando l’attenzione sul tema musicale, ricordiamo che Erik Routley (1917-1982), musicologo esperto di inni, sosteneva che The first Noel aveva “una melodia terribile”, aggiungendo che, vista l’estrema ripetizione del tema, probabilmente qualcosa non aveva funzionato nella trasmissione orale del brano.

Tuttavia, la struttura musicale si accosta molto alla chanson de geste, considerando soprattutto che la Cornovaglia si trova sulla Manica, proprio di fronte alla Francia settentrionale. È questa dunque un’ipotesi plausibile. Infatti, questa struttura fu utilizzata dai chierici del nord della Francia, fra i secoli XI e XII, nei loro racconti epici.

La chanson de geste ripeteva una semplice melodia, perchè lo scopo non era trasmettere la musica ma la storia. La tesi di Routley appare dunque poco convincente. È la collocazione storica del canto a spiegarne la semplicità e non una mera dimenticanza nella sua trasmissione orale.

Si può ipotizzare che sia la melodia che il testo siano stati affinati nel corso dei secoli, ma l’essenza spirituale del canto è probabilmente rimasta intatta.

Un dettaglio del quadro “Santa Notte" di Antonio Allegri
Un dettaglio del quadro “Santa Notte” di Antonio Allegri

Conclusioni

Questo canto è una sorta di ninna nanna, buono anche per mettere a dormire i piccoli, e restituisce in pieno l’immagine di un bambino che dorme dolcemente nella culla. La continua ripetizione della parola Noel precede lo scopo della narrazione, ossia il messaggio della buona novella: “è nato il Re d’Israele”.

The first Noel ha dunque superato i secoli, giungendo intatto fino a noi e, soprattutto, conservando in pieno lo spirito della cristianità. Non c’è concerto natalizio, album o playlist, senza questa carola e non c’importano tante considerazioni tecniche o storiche, ma l’essenza del messaggio e la dolcezza della melodia. Quel che conta è l’emozione che suscita in noi ogni volta che l’ascoltiamo. In questo modo, Il primo Natale (The first Noel) si rinnova tutti gli anni nei nostri cuori.

Guarda il video di Noel nella versione del Coro Alfaomega

Il brano è stato registrato al Mulino del Ronzone Recording Studio durante un workshop per gruppi corali.

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