Tony di Corcia: Dalida, andarsene sognando | Libro

Dalida, andarsene sognando è il nuovo libro dello scrittore Tony di Corcia uscito per le Edizioni Clichy in cui racconta la storia di questa artista dopo oltre trent’anni dal suo suicidio.

Dalida in copertina del libro di Tony Corcia Dalida, andarsene sognando

Tony di Corcia, Dalida, andarsene sognando

Lo scrittore Tony di Corcia ha pubblicato per la casa editrice Clichy il libro dal titolo Dalida, andarsene sognando che racconta in prima persona il suo dolore di vivere.

Ho attraversato la vita senza guardarla. So cos’è la mia vita. Il pubblico è mio marito. Le canzoni sono i miei figli.

Pochi artisti hanno intrecciato vita e arte quanto Dalida. Nella sua musica sono confluiti i tormenti, le inquietudini, le più dolorose esperienze private. Un personaggio capace di eccezionali contrasti, che l’hanno fatta diventare un’icona trasversale: icona gay e icona dolente, icona intellettuale e icona pop. L’aspetto più interessante legato alla sua produzione è quello suggerito dalle parole delle sue canzoni di maggiore successo: una continua condivisione del male di vivere che ha venato tutta la sua esistenza, e un annuncio costante di quel gesto fatale che le ha messo fine nel 1987. La sua musica, sotto questa ottica, si conferma la sua più fedele autobiografia.

Breve biografia estratta dal libro Dalida Andarsene Sognando

1933 Iolanda Cristina Gigliotti nasce a Choubrah, un sobborgo del Cairo, il 17 gennaio. I suoi genitori sono calabresi originari di Serrastretta, in provincia di Catanzaro. Suo padre Giuseppe è primo violino all’Opera del Cairo, sua madre Filomena Giuseppina d’Alba è una sarta. Ha un fratello maggiore, Orlando, e uno minore, Bruno. La sua infanzia è funestata dallo strabismo, che la costringe a indossare spesse lenti da vista e a subire delicati interventi chirurgici. In seguito alla prima operazione, la bambina resta bendata per quaranta giorni.

1951 Partecipa, di nascosto ai suoi familiari, a un concorso di bellezza del Cairo e viene eletta Miss Ondine.

1954-1955 Viene eletta Miss Egitto 1954. L’aggravarsi della crisi del Canale di Suez le impedisce, l’anno successivo, di rappresentare il suo Paese a Miss Mondo. Si aprono le porte del cinema egiziano e lavora in diverse produzioni. Recita nel film Sigarah wa kas, fa la controfigura di Joan Collins nel film La regina delle piramidi e doppia Rita Hayworth. Il suo nome viene ritenuto poco adatto al cinema e quindi, sulla scorta del successo del film Sansone e Dalila di Cecil B. de Mille, sceglie proprio Dalila come nome d’arte. Il regista Marco de Gastyne, che l’ha diretta nella pellicola La masque de Toutankhamon, le paga un biglietto aereo per Parigi affinché possa avere opportunità professionali che il suo Paese di origine non potrebbe offrirle. Iolanda arriva nella capitale francese il giorno di Natale, e va a vivere in un piccolo appartamento nei pressi degli Champs-Élysées.

La gavetta nel cinema si rivela particolarmente difficoltosa, così decide di ripiegare sulla musica. Si esibisce nella sala di cabaret Le Drap d’Or, e presto viene ingaggiata dalla più prestigiosa sala Villa d’Este. Lo scrittore Alfred Machard le consiglia di rendere più musicale il suo nome d’arte aggiungendo una d, «Comme Dieu le Père»: lei accoglie il suggerimento e diventa Dalida.

1956 Agli inizi di aprile partecipa al concorso Les Numéros 1 de Demain all’Olympia. Qui conosce due figure fondamentali per la sua carriera: il produttore discografico Eddie Barclay e il direttore della programmazione di Europe 1, Lucien Morisse, che diventa il suo manager. Ad agosto esce il suo primo 45 giri: Madona, adattamento di una canzone di Amália Rodrigues. Sia questo che il successivo, Le torrent, ricevono un’accoglienza piuttosto tiepida da parte del pubblico francese. A ottobre esce un nuovo 45 giri: Bambino, adattamento della canzone napoletana Guaglione. L’intuizione di Morisse di programmare la canzone numerose volte al giorno su Europe 1 contribuisce a renderla un tormentone e un successo di vendite. Dalida è la cantante francese del momento, e apre i concerti di Charles Aznavour e Gilbert Bécaud all’Olympia.

L’Autore Tony di Corcia

Tony di Corcia, giornalista professionista e scrittore, è nato nel 1975 e ha iniziato la sua attività nel 1990. Dopo aver collaborato con le redazioni pugliesi di «Repubblica» e «Corriere della Sera», ha firmato biografie di personaggi come Gianni Versace, Valentino, Thomas Burberry, Alda Merini, Andrea Pazienza, Giorgio Armani.

Dalida, Andarsene Sognando

Editore: Edizioni Clichy (27 aprile 2021)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 123 pagine
ISBN-10: 8867997521
ISBN-13: 978-8867997527
Peso articolo: 101 g
Dimensioni: 11.3 x 1 x 17.5 cm

Info e Contatti

  • Website: https://edizioniclichy.it/libro/dalida/

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