tRiBuS tRiO: l’esordio con il disco omonimo

tRiBuS tRiO, il disco omonimo

tRiBuS tRiO esordiscono nel mondo discografico con il loro lavoro dal nome omonimo uscito il 4 gennaio 2023 per l’etichetta Emme Record Label

Un progetto in cui il jazz si unisce ad atmosfere classicheggianti, caratterizzato da un groove deciso, a tratti incalzante. In questo modo potremmo riassumere l’essenza del tRiBuS tRiO che mercoledì 4 gennaio ha pubblicato il disco d’esordio dal titolo omonimo per l’etichetta Emme Record Label.

La band, nata da una forte amicizia che risale ai banchi di scuola, è composta da Matteo Marabini al vibrafono, Daniele Marconi al contrabbasso e Zeno Le Moglie alla batteria.

Il tRiBuS tRiO
Il tRiBuS tRiO

Una formazione insolita, dunque, che sprigiona sonorità particolari e non comuni e che allo stesso tempo si caratterizza per una grande complicità e intesa fra i membri. Tribus è un disco jazz che esalta la parità d’importanza dei tre strumenti, senza che uno prenda il sopravvento sull’altro, cosa che spesso avviene nei trii o quartetti. Al suo interno è possibile trovare influenze classicheggianti che si uniscono a dei ritmi ben solidi, dove la melodia, la composizione e soprattutto l’interplay acquistano sempre un ruolo importante. In questo lavoro inoltre vengono esaltate le sonorità calde e suadenti del vibrafono che si sposano perfettamente con il contrabbasso e con la batteria, creando dei tappeti ritmici ben definiti e complessi.

Ascolta il disco del tRiBuS tRiO su Spotify

Tra i brani più rappresentativi del disco citiamo senza dubbio King Arthur, il cui tema principale rimanda ad una forma di musica medioevale sostenuto da un ritmo costante e ben solido. Una composizione caratterizzata da un ostinato ritmico iniziale che si ripresenta nel corso del suo svolgimento come un caleidoscopio di suoni. Listen to my eyes, è invece un brano con un sound caldo e appagante che si rifà ad uno stile molto vicino all’Hip Hop con delle contaminazioni che rimandano alla musica jazz. Mama told me that è una ballad, un cantico con un tema morbido e leggiadro arricchito da un sound intimo perfettamente costruito dal contrabbasso e dalla batteria che invece di creare un vero e proprio groove arricchiscono la composizione con effetti sonori.

Tutto questo per sottolineare ancora una volta come l’interplay e la coesione di questi tre musicisti siano elementi fondamentali che fanno parte del DNA di questa band. 

Social, info e contatti

  • Website etichetta: https://www.emmerecordlabel.it/release/tribus-trio/
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