Nuovo disco, nuova stagione per il rapper romano Tucano che torna a lavoro con Hey Max per una produzione che parla di società ma sottolineando un particolare assai importante: la normalità.
Stranormale di Tucano significa tanto e significa tutto, dall’essere se stessi al quanto ormai sia edulcorata questa trasgressione che inseguiamo in nome di una personalità da sfoggiare. Canzoni dal flow quasi noir, suburbano, metropolitano ovviamente… in rete il video della title track che gira anche sulle nostre pagine.
Gira anche sulle nostre pagine questo nuovo video di Tucano. Partiamo prima di tutto dal titolo: cos significa per te essere “stranormali”?
Essere “Stranormali” significa essere se stessi, ma ancora di più.
Esagerare, vivere a pieno ogni emozione accettando l’imprevedibilità della vita.
Un disco contro l’omologazione dunque o un disco per accettare l’omologazione?
Non si tratta di omologazione quanto di dare importanza all’essere se stessi senza nascondersi o vergognarsi.
Pensando al nuovo suono italiano main stream: perché secondo te si stato tornando al Rap?
Più che un ritorno al Rap parlerei di un ritorno alla musica viscerale, fatta bene e con una missione.
Che poi è ben altra cosa dal rap dei quartieri e dei degradi non trovi?
Che sia più crudo o più musicale il Rap rimane una forma d’espressione e d’arte che ha mille sfumature ma non differenze.
E posso anche alludere ad una citazione a Rovazzi? In una momento del brano intendo…
I testi di Rovazzi sono stati scritti da Danti, uno degli autori italiani che più stimo tra più grandi che abbiamo, per cui non mi resta che essere felice di questo parallelismo ma le mie canzoni, nonostante i colori, non sono finalizzate al solo intrattenimento.
Guarda il video di Stranormale di Tucano
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