La band gothic metal francese Ulvand ha pubblicato per la Virtues Productions l’ep dal titolo The Origins con 31 minuti di musica divisi in sei brani originali. Ecco la nostra recensione
Un ep consistente, questo The Origins degli Ulvand, che si aggira intorno alla mezz’ora di musica e oltre, e che quindi consente di fare una recensione approfondita e dove si possono già scorgere i primi segnali incoraggianti di una formazione (francese) che sembra aver pianificato per bene il proprio piano di azione, confezionando un album che suona davvero benissimo e che anche sotto il profilo squisitamente musicale lascia soddisfatti dall’inizio alla fine.
La band affronta vari territori della musica “pesante”, ma è nel gothic rock/metal che trova più punti di contatto, e quindi abbiamo di che godere passando attraverso sei pezzi splendidi, in cui incanta la voce femminile pulita di Béran, che fa da contraltare a quella in growl di Serge, ma che accarezza le orecchie con un sottofondo musicale che pur mantenendosi sempre darkeggiante ed oscuro, ci fa sognare e divertire. Il brano di apertura, Human Zoo è pura poesia dark messa al servizio di chitarre pesanti e atmosfere avvolgenti, e la band sa evidentemente bene quali corde dell’animo toccare, visti i tanti momenti in cui non esagero dicendo che ho avuto la pelle d’oca.
Ma non finisce di certo qui, anzi, il disco è appena iniziato. Tutte le canzoni seguenti, con merito particolare per Chrysalis e 7 Virtues, brani che fondono il rock tinto di nero del passato con suoni e attitudini attuali, sono di livello altissimo e questo è dimostrato anche dall’ottima resa sonora del prodotto, che esalta i bassi ma che allo stesso tempo riesce a mantenere una pulizia di fondo ben marcata. Questi sono gli episodi migliori, ma sappiate che le restanti canzoni sono degli affreschi ben realizzati di ottima musica e con una sensibilità artistica notevole, quindi è molto probabile che ogni ascoltatore troverà le proprie preferenze personali, parlando di brani favoriti, perchè in questi sei brani la qualità non viene mai meno.
The Origins è un disco tanto esaltante e che fa sperare in un ritorno sulle scene il più presto possibile, magari con un album di lunga durata, perchè il mondo ha bisogno di band come gli Ulvand. Il mondo ha bisogno di musica fatta con l’anima e che ha tanta qualità. E non dimentichiamoci che questo è un ep d’esordio… quindi per me sono da fare i complimenti più vivi a questa formazione, che parte alla grande e non lasciando alcun dubbio sul valore della loro proposta.
A cura di Lorenzo Palma
Ascolta The Origins degli Ulvand su Spotify
Line up Ulvand
Béran (auteure): voce
Serge (auteur): voce, basso
Wilfried (compositeur): programmazione, chitarre
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