Uncledog: Passion Obsession | Recensione

Passion Obsession è il nuovo album dei padovani Uncledog: un signor disco che non inciampa e non ti lascia con niente in mano. Ecco la nostra recensione

Uncledog: Passion Obsession

Uncledog, Passion Obsession

Gli Uncledog da Padova pubblicano un album dalle sfumature davvero sorprendenti che vanno dal pop rock all’alternative rock per passare a dosi ed incursioni massicce di rock puro che non si perde e non si disperde in una bolla di sapone.

Il disco in questione s’intitola Passion Obsession (bellissima la cover) e come già accennato è l’insieme di tutto ciò che abbiamo citato sopra. Un pizzico di Incubus, un po’ di rabbia e raffinatezza ed un gioco di chitarre niente male con sprazzi di Artic Monkeys e ci siamo, serviamo i nostri Uncledog pronti per l’esportazione musicale.

Tra tutti i brani possiamo trovare vere e proprie perle da ascoltare, memorizzare e canticchiare (e dedicare magari a qualcuno) come First Time, Four Leaf Clover ed Anything Else (un po’ alla The Kooks).

Il disco ha standard abbastanza alti, non cade, non inciampa e non si ritrova con niente in mano, anzi, questi ragazzi mostrano un ottimo potenziale che dovrebbe essere sfruttato il più possibile (ma davvero) e soprattutto dovrebbe essere convertito magari in lingua italiana per arrivare a più persone possibili (sempre se il loro intento non sia andar via).

In poche parole Passion Obsession è un signor disco e se qualcuno non ci crede che vada pure ad ascoltarlo. Non ve ne pentirete assolutamente e converrete con noi che in Italia probabilmente avremmo avuto bisogno di certi gruppi anche una ventina d’anni fa.

Lunga vita agli Uncledog e che possano riportare in auge generi e sonorità quasi ormai sconosciute nel bel Paese.

Info: https://www.facebook.com/uncledogband/

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19 − sette =

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