Under The Bed band alternative rock

La band alternative rock Under The Bed formatasi nel 2012, ha alle spalle diverse produzioni discografiche e un nuovo singolo uscito il 20 dicembre. Vediamo più da vicino la loro storia

Gli Under The Bed prendono piena forma agli inizi del 2012, la band si basa sulla libera mescolanza di generi, distorcendo la struttura dei brani, usando temi più che ritornelli e creando una sorta di flusso di coscienza di mood e stili. I cinque ragazzi toscani prendono spunto per il loro sound sia dal crossover anni ’90 che li ha cresciuti, sia dai più recenti esperimenti di deriva – core, mischiando gli strilli più rabbiosi con voci pulite di stampo post-grunge, strati di elettronica, potenti linee di basso, riff orecchiabili, tempi dispari e parti di batteria scatenate ma anche ricche di groove.

Gli Under the bed hanno rilasciato indipendentemente il loro album di debutto The Noble Art Of Denying Reality nell’estate del 2013, una corsa ininterrotta di 40 minuti attraverso ogni sfaccettatura del loro strambo ma altamente godibile progetto musicale.

Il disco, composto da 7 lunghe tracce, è stato pubblicato sia online che in digipack. Dopo una calda accoglienza del pubblico ai seguenti concerti in zona, il loro primo video musicale (del brano Mosh To This At My Funeral, in una versione rinnovata) ha avuto un riscontro sorprendente in rete nel corso degli anni successivi, anche e soprattutto all’estero, dando alla band la spinta necessaria per iniziare a lavorare al secondo album. Cominciata la composizione alla fine del 2014, il gruppo ha terminato di scriverlo un anno dopo: dopo l’ottima ricezione dei nuovi singoli (e video) promozionali The Time e Florence on Friday, e una minuziosa fase di registrazione e produzione durata mesi, il disco di dieci tracce, intitolato Two is a Lie, è uscito indipendentemente il 16 settembre del 2016, affiancato da un nuovo ciclo di date in Italia per dare la giusta visibilità a questo sudato e complesso lavoro.

Questo secondo disco, anch’esso sia in digital download che in un’edizione digipack curata dalla band stessa, vede l’utilizzo di sonorità più orecchiabili con una produzione più curata, senza però perdere la potenza che contraddistingueva la band in origine né sacrificare atmosfere più morbide e mature. Dopo quasi due anni di concerti (immortalati nel video-collage di One Plus One), nell’estate 2018 la band ha sospeso l’attività live per tornare a dedicarsi alla creazione di nuovo materiale: terminata la fase compositiva e di pre-produzione, gli Under The Bed sono entrati in studio per dare forma al loro nuovo disco, un EP di cinque tracce dal titolo Controlled Filth, in uscita la prossima primavera, con cui il quintetto ha proseguito la ricerca di un songwriting più compatto imbarcandosi nella non facile impresa di coniugare l’approccio quasi pop/rock con un sound più vero, caldo e viscerale, libero dalle costrizioni di troppi fronzoli digitali.

Dal 20 dicembre 2019, è disponibile su youtube #3 Blew my mind, il video del nuovo singolo degli Under the bed, che mischia pop, rock e sperimentazione. Il brano, disponibile in radio dallo stesso giorno e che segue la pubblicazione dello street single “Threshold”, già online sui social del gruppo, è caratterizzato da una struttura immediata, da ritmiche bizzarre ma pop e dalla presenza di un doppio ritornello che spunta quasi a tradimento sul finire della canzone. Le tematiche del testo si concentrano sulle dinamiche della comunicazione moderna, tra social network, chat e whatsapp.

Social e Contatti

  • Facebook: http://www.facebook.com/UTB.UnderTheBed/
  • Spotify: https://goo.gl/oD71gy
  • Instagram: http://www.instagram.com/underthebedofficial/
  • YouTube: https://www.youtube.com/UNDERTHEBEDOFFICIAL

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