Virginio Aiello: Il Pianista Accompagnatore

Il musicista e compositore Virginio Aiello pubblica il suo nuovo libro dal titolo Il Pianista Accompagnatore un manuale per l’accompagnamento al pianoforte in stile Pop/Jazz edito per Lulu Press

Il pianista accompagnatore - Virginio Aiello

Il pianista accompagnatore di Virginio Aiello

Virginio Aiello è un pianista, compositore, fisarmonicista e didatta che annovera già diverse pubblicazioni interessanti per pianoforte e fisarmonica alle quali va ad aggiungere Il pianista Accompagnatore, un manuale per l’accompagnamento al pianoforte in stile Pop/Jazz edito per Lulu Press

Il pianista Accompagnatore è un libro didattico sull’apprendimento delle varie tecniche dell’accompagnamento pianistico, in particolar modo della musica moderna pop, rock, blues, jazz con una guida alla realizzazione delle sigle, lo studio della concatenazione degli accordi, esercitazioni su pattern ritmici in vari stili musicali e tutto ciò che un pianista moderno deve conoscere. Il libro è strutturato in una prima sezione teorico/armonica in cui si affrontano i giri armonici più utilizzati nel pop/rock e nel jazz, esercizi di coordinazione delle mani e pattern ritmici degli stili più usati; una seconda parte con oltre cinquanta brani del repertorio pop/jazz internazionale in cui ogni brano è analizzato e spiegato per una corretta esecuzione. Nelle tracce audio online, le registrazioni di tutti gli esercizi e i brani presenti nel libro.

Il pianista Accompagnatore: prefazione del Prof. Francesco Domenico Stumpo

E’ inutile negarlo, per la stragrande maggioranza delle persone oggi la musica è la “popular music”, indipendentemente dal ceto sociale, dal grado d’istruzione o dall’età. In primis lo è per i nostri alunni, per i quali la musica non è una materia scolastica ma soprattutto un’attività che vivono nella quotidianità. Di ciò, non sempre tiene molto in conto il mondo accademico che ha creato nel tempo un “gap” apparentemente incolmabile con la fruizione musicale di massa; per fortuna, esistono opere come quella in oggetto che si propongono di accorciare le distanze tra la musica accademica e quella popolare e ci riescono egregiamente. Certo, la “popular music” appartiene alla nuova oralità e il pianista esperto, sovente anche docente, seguendo strade musicali esteticamente a lui confacenti, spesso non trova tempo e modo di approfondire didatticamente i gusti e le tendenze dei propri allievi; viceversa il principiante appassionato di canzoni non ha un metodo strutturato di approcciare un accompagnamento strumentale.

Ci sono a disposizione oggi numerosi esempi di spartiti dotati di sigle e testi, a cominciare da quelli presenti nei libri di testo per finire con quelli scaricabili gratuitamente dalla rete; ci sono anche diversi, a volte encomiabili, arrangiamenti e trascrizioni strumentali di canzoni che però spesso sono private della parte imprescindibile di una canzone: le parole. Il nuovo bisogno è perciò quello di avere dei percorsi organici e scritti che portino dalle conoscenze teoriche ai modelli di accompagnamento pratico. L’idea sostanziale dell’autore, di fornirli in questo libro, risulta essere pertanto molto efficace, innovativa e vincente, poiché solo la scrittura può far acquisire quella piena consapevolezza analitica di cui egli parla diffusamente di seguito nella “Introduzione”, tanto più che si tratta di un genere di musica che resta nei confini del modale e del tonale.

Scopri di più su Virginio Aiello

Come le altre opere didattiche di Virginio Aiello, anche quest’ultima mantiene un solido costrutto teorico-pratico nella prima parte, indispensabile per le appropriazioni coscienti dell’azione musicale che si sta intraprendendo. Tra queste vi è sicuramente l’interiorizzazione del concetto del cosiddetto “giro di do” che gli studiosi di “popular music” anglofoni hanno definito in diversi periodi in vario modo (milksap, turnaround, loop, vamp ecc.).

L’autore offre una serie di variazioni pratiche (accordali e melodiche), ovvero dei modelli facilmente memorizzabili che saranno utilmente spendibili nelle performance di accompagnamento.

Nella seconda parte sono presentati degli esempi a mo’ di antologia presi dal repertorio pop del passato più o meno recente ma anche dell’attualità; è, infatti, molto importante pedagogicamente che si espliciti a scuola quello che implicitamente viene vissuto in quella quotidianità di cui si parlava in precedenza. Il libro trova la sua giusta collocazione in un contesto didattico, anche se non esclude un utilizzo amatoriale e autogestito, a tutte le età. Nella carrellata dei brani presentati, quello che colpisce alla sola vista dello spartito sia l’esperto pianista, sia il principiante, è come molti di essi si esauriscano in sole quattro misure (La canzone del sole, Gianna, Albachiara, A Te). A ben guardare però, questi brani non utilizzano il procedimento armonico ciclico e ripetitivo di forme barocche come la Passacaglia e la Ciaccona? Brani come “A te”, “Albachiara” o “Perfect” non richiamano forse il “Canone” di Pachelbel o la “Passacaglia” di Haendel? E come non notare che la madre di tutta la musica pop moderna, il blues, è basata sulla stessa concezione armonica? Tutto questo conduce anche a una storicizzazione del discorso musicale, indicando che diversi stili musicali possono contaminarsi e invita ad accettare una sfida creativa che apra nuove prospettive allo studio critico di uno strumento come il pianoforte ma anche a tutta la musica.

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Il pianista accompagnatore - Virginio AielloAutore: Virginio Aiello

Formato: Libro + Tracce audio
Confezione: Brossura A Filo Refe
Pagine: 112
Marchio: Lulu Press – ISBN: 978-0244645489

 

Leggi gli articoli di Virginio Aiello sull’Improvvisazione Jazz

Info: http://www.virginioaiello.com

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