INTERVISTA | WAV: Woman against Violence, artiste unite contro la violenza

Il progetto WAV: Woman against violence è un collettivo di artiste da tutta Italia unite contro la violenza sulle Donne. Ne parliamo con il coordinatore e ideatore Bruno Mantra nell’intervista su Blog della Musica

Bruno Mantra

Bruno Mantra, ideatore e coordinatore del progetto Wav

Ciao Bruno e benvenuto, in poche righe puoi spiegare ai nostri lettori chi sei e di cosa ti occupi?
Ciao e innanzitutto grazie per lo spazio che ci concedete. Sono Bruno Mantra e da anni con l’associazione culturale Otto mi occupo di promuovere e diffondere l’arte indipendente, prevalentemente musica. Abbiamo organizzato festival, concerti, mostre, cineforum e quant’altro. Ora come ora siamo impegnati con degli house events e WAV.

E quindi parliamo di WAV. Che cos’è e come è nato, da dove ti è scaturita l’idea di questo progetto?
WAV
è un progetto nato per l’appunto dall’associazione Otto in cui abbiamo voluto fortemente rendere concreto un impegno anche sociale oltre che artistico.  La filosofia di base dell’associazione è la propagazione della Bellezza come modo di risvegliare coscienze e obiettivo di vita. Nel nostro approccio spesso mistico e spirituale all’arte abbiamo da sempre dato una forma femminile alla Bellezza. Bellezza che troppo spesso vediamo vestita di abiti laceri e inadeguati alla sua nobiltà. Uno di questi abiti purtroppo è la violenza sulla Donna e abbiamo deciso di muoverci proprio in questo senso.

Perché proprio il Centro Donna di Padova?
Il Centro Donna Padova è geograficamente il centro più importante e più vicino a noi. Sono stati i primi che abbiamo contattato e conosciuto. E’ un gruppo formidabile di volontari e professionisti che tenta al massimo delle possibilità di aiutare un po’ a tutti i livelli (legale, psicologico, fisico, sociale ed economico) le vittime di violenza e stalking. Purtroppo sono tantissime. Molte più di quello che si immagina. Grazie a loro abbiamo capito che la violenza non è solo fisica ma molto spesso psicologica e costringe a vivere vite che non vogliamo nemmeno descrivere. Meritano tutto il sostegno possibile. Con WAV vogliamo tentare affrontare il problema con speranza e il sorriso calmo che una canzone può dare.

Come hai selezionato e poi contattato tutte le artiste che partecipano a Women Against Violence?
In realtà non c’è stata una vera e propria selezione. Ho iniziato dalle artiste che conosco personalmente e poi mi sono approcciato ad altre che conoscevo meno. Ho avuto modo di ascoltare precedentemente i loro lavori artistici: non ho scelto in base a un genere preciso, ma in base all’emozione che i rispettivi brani mi trasmettevano. Si è creato in breve tempo un gruppo molto variegato e numeroso. Le ragazze hanno abbracciato fortemente la mission e ci stanno mettendo una gran dose di cuore, di pazienza nei miei confronti e disponibilità.  

Per realizzare il progetto WAV state facendo una raccolta fondi su Musicraiser. Che cosa andrà a finanziare esattamente e come sta andando? Ce ne parli?
Abbiamo deciso all’unanimità di concretizzare tutto il progetto in un disco. Sarà un disco in chiave unplugged formato da brani delle cantautrici che partecipano a WAV: alcuni già editi, altri appositamente scritti per lo scopo. Tutti gli utili provenienti da questo disco andranno devoluti al Centro Donna Padova, a supporto delle loro attività di sostegno alle vittime di violenza. Purtroppo per realizzarlo servono dei soldini: stampa cd, copertine, artwork, siae, etc etc, sono costi vivi che attualmente l’associazione non può sostenere. Abbiamo, quindi, fatto partire una raccolta fondi su Musicraiser. Sta andando bene ma non siamo ancora giunti a bersaglio. Serve ancora un aiuto da parte di tutti. Basta cliccare su questo link https://www.musicraiser.com/projects/10193-wav-unplugged-against-violence

Oltre al disco saranno previsti dei live?
Oltre al disco sono già stati fatti alcuni live sempre in chiave acustica: Virgo Club e Ricky’s Pub (PD), Caten Pub (TV) e Fabemolle (VR). Ce ne sono altri in arrivo: il 10 Giugno al Parco della Musica (PD) e il 24 Giugno a Bergamo. Altre date sono già confermate ma aspettiamo il momento buono per comunicarle!

Quale messaggio volete far arrivare con questo progetto musicale?
Il messaggio che vogliamo fare arrivare è che la Bellezza dell’arte, della vita, dell’emozione possono vincere contro la violenza e la paura. E così sarà.

Info: https://www.facebook.com/wavwomenagainstviolence/

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