X RAY SPEX: tutto sul gruppo di Germ Free Adolescents

X RAY SPEX: storia del gruppo punk inglese nato nel 1976 con Poly Styrene, Jack Airport, Paul Dean, Paul Hurding, Lora Logic. L’album Germ Free Adolescents il migliore…

Corpi dentro provette vestiti di abiti sgargianti. Identity, guerrieri del supermercato più grande di Londra. Sax e urla sapientemente dosati. Esibizioni al Roxy, debitamente registrate e supportate su vinile. Poi un lungo silenzio e un ritorno dignitoso, ma non all’altezza dei primi tempi. Inarrivabili. Gli X Ray Spex.

Ogni tanto sistemo i dischi. Come Zio Paperone lustra le monete del suo forziere, pulisco copertine e solchi. Con i lucciconi agli occhi poso la puntina sul vinile e parte Identity. Ancora una volta, dopo tanto tempo rimango incantato dalla voce di Poly Styrene. E la mente vaga, vaga in quell’Inghilterra del 1976 e approda agli X Ray Spex, quel gruppo composto da: Poly Styrene alla voce, Jack Airport alle chitarre, Paul Dean al basso, Paul Hurding alla batteria e Lora Logic al sassofono. L’uso del sassofono in quel periodo era decisamente inusuale per un gruppo punk e contribuì a caratterizzare la band, anche se va detto che prima di loro gli Stogees e gli MC5 ne fecero largo uso, con successo.

X RAY SPEX: la storia

Nel 1978 gli X-Ray Spex incisero un album Germ Free Adolescents e cinque singoli. Che album! Che singoli! Inspiegabilmente l’album non fu pubblicato negli Stati Uniti fino al 1992. Il sound è uno dei più maturi ed avvolgenti del primo punk, dilatato e dilaniato dalle performance vocali di Poly Styrene, il cui vero nome è Marionne Elliot-Said, figlia di immigranti somali, e dal suono abrasivo del sax di Lora Logic, vero nome Susan Whitby, che ritroviamo nel loro primo singolo Oh Bondage Up Your.

Il gruppo però stava stretto a Lora e dopo una serie di collaborazioni con Red Crayola, The Stranglers, The Raincoats, The Swell Maps, tra gli altri, punta tutto su di una carriera solista con l’album del 1979 Beat Rythm News e poi facendosi accompagnare da un gruppo (di cui lei evidentemente era la leader), gli Essential Logic, pubblicando una serie di singoli nel 1981 e l’anno successivo un album per Rough Trade, Pedigree Charm.

Molto più intrigante il percorso artistico della cantante degli X Ray Spex, Poly Styrene.

Poly Styrene la cantante degli X RAY SPEX

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Poly Styrene, cantante e fondatrice di X Ray Spex

Nata nel Kent, la piccola Mary è stata cresciuta solo dalla madre segretaria legale mentre suo padre era un aristocratico somalo spodestato. Da adolescente era una hippie ed alla sola età di 15 anni scappò di casa con poche sterline in tasca, viaggiando in autostop da un festival musicale all’altro. Ha vissuto in squat, considerando l’avventura come una sfida per sopravvivere. Questa parte di vita vagabonda si è conclusa quando, probabilmente sotto l’effetto di acidi, inciampò in un chiodo arrugginito e dovette subire una terapia di cura per la setticemia.

Nel 78, dopo un concerto ebbe una visione di alcune luci rosa nel cielo, mentre sentiva gli oggetti incrinarsi quando li toccava. Scambiandole per delle allucinazioni da sostanze stupefacenti, la madre la portò all’ospedale dove per sbaglio dissero che si trattava di schizofrenia. Al momento smise di suonare, e successivamente fu rifatta la diagnosi esatta di disordini bipolari, che da allora la portò a fare visite continue negli ospedali del regno

Aldilà del suo calvario personale Poly Styrene era conosciuta soprattutto per le sue esibizioni vocali, descritta come “l’archetipo della femminista punk dei tempi moderni”, ma anche “una delle persone di punta meno convenzionali della storia del rock, che siano uomini o donne” a causa di alcune sue caratteristiche particolari, come il fatto che indossasse l’apparecchio per i denti, fosse tracagnotta, di razza mista e facesse mostra di uno sgargiante guardaroba fluorescente.

Fu dopo aver visto un concerto dei Sex Pistols che a Poly Styrene venne l’ispirazione di creare un gruppo musicale, che avrebbe poi preso il nome di X Ray Spex.

La reunion degli X RAY SPEX

L’invito è quello di recuperare i loro lavori, evitando di andare a pescare i pezzi del secondo lp del 1995, quello della reunion, intitolato Conscious Consumer.

Negli anni ottanta Poly si unì al movimento Hare Krishna, e registrò un album solista intitolato Translucence.

Nulla a che vedere con l’entusiasmo e il vigore di Germ Free Adolescents!

Il vostro Vittorio

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