La LIM, libreria musicale italiana, ha pubblicato il libro di Giuseppe Scotese, Scritti Musicali. Attualmente il volume è in ristampa visto l’ottimo successo riscosso
Limen Reads vi propone oggi il volume edito da LIM per la collana Nuova Consonanza, Scritti Musicali di Giuseppe Scotese
“Giuseppe Scotese è stato un protagonista e un testimone critico dell’importante cambiamento della scrittura musicale, che a partire dagli anni ’80 del secolo scorso ha tracciato nuove coordinate nel rapporto fra compositori, interpreti e pubblico. Pianista ed intellettuale della musica, Scotese ha accompagnato la sua rigorosa indagine con curiosità e profonda empatia nei confronti dei compositori con i quali ha lungamente e fruttuosamente collaborato.”
Così Francesco Antonioni nella Presentazione a questo volume di Scritti musicali, edito dalle edizioni LIM, in cui sono raccolti per la prima volta i lavori di Giuseppe Scotese (1940-2006), che è stato pianista, concertista, didatta, compositore, direttore artistico di festival e rassegne, collaboratore di molti compositori, fra cui Aldo Clementi e Francesco Pennisi.
Scotese affronta nei suoi scritti temi di ampio respiro, attingendo alle molteplici esperienze della sua carriera per riflettere su Charles Ives, la seconda scuola di Vienna, la scuola di Darmstadt, ma anche aspetti puntuali e concreti come il problema della formazione di un repertorio pianistico contemporaneo e quello della fruizione della “nuova musica”, per la cui promozione ha svolto un impegno costante con particolare efficacia negli anni in cui fu presidente di Nuova Consonanza. Emerge con particolare forza dai suoi scritti la sua vocazione didattica, evidente soprattutto nei saggi sull’Album della gioventù di Schumann.
Il volume, curato da Giovanni D’Alò (musicologo, critico musicale, direttore artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma) e Silvia D’Augello (pianista e musicologa), è completato da interessanti interviste di V. Cappelli, A. Iesuè, M. Di Battista, da recensioni di D. Villatico, L. Bellingardi, R. Bonavicini, E. Valente, M. Tannenbaum, L. Ketoff, R. Dyer, M. Spada e un saggio storico-critico di Silvia D’Augello basato su materiali d’archivio e documenti inediti.
“Giuseppe Scotese – scrive proprio D’Augello nel suo saggio – è pianista per la musica d’oggi: la definizione rimanda ad un modo di leggere la musica come oggetto artistico vivo. La cifra caratteristica di Scotese è rintracciabile nell’approccio allo spartito con uno sguardo nuovo, teso ad evidenziare gli elementi di novità per darne una lettura attuale. La musica d’oggi è la musica contemporanea, ma è anche la rilettura attualizzata del grande repertorio.”
E, citando Alessandro De Luca, pianista che di Scotese è stato amico: “Lo sguardo lieto non è proprio solo di chi guarda innanzi ma anche di chi sa rivolgersi indietro, sa riconoscere nelle opere del passato tutto il potenziale futuro ed evidenziarlo attraverso una interpretazione, attenta si allo stile dell’epoca in cui sono nate, senza tuttavia trascurarne gli aspetti dirompenti e innovatori: equilibrio difficile che pochi interpreti conseguono, e Giuseppe e stato sicuramente tra questi”.
A cura di Raffaella Mantovani
www.limenmusic.com
Giuseppe Scotese: Scritti Musicali
Copertina flessibile: 226 pagine
Editore: LIM
Collana: Nuova consonanza
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8855430130
ISBN-13: 978-8855430135
Peso di spedizione: 349 g
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Website LIM: https://bit.ly/2IH4fNR